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Venerdì, 26 Aprile 2024

Silvio Berlusconi e il "crepacuore" elettorale: la rabbia di Marina

Dalla ricostruzione di Libero emerge una primogenita letteralmente infuriata con i fedelissimi dell'ex premier che lo avrebbero stressato troppo, pur conoscendo le sue condizioni di salute. Per farla breve: è stata lei a salvargli la vita

MILANO - Il malore, domenica sera. Il ricovero, martedì. Giovedì la tremenda conferma: Silvio Berlusconi dovrà operarsi al cuore. Sono giorni difficili per parenti e amici dell'ex premier che, uno dopo l'altro, si sono recati in visita all'ospedale San Raffaele. E se tutti si mostrano preoccupati ma al tempo stesso fiduciosi, chi viene data come letteralmente infuriata è la primogenita Marina.

Secondo la ricostruzione di Libero, infatti, Marina avrebbe fatto fuoco e fiamme contro i fedelissimi di papà Silvio che lo avrebbero stressato troppo, pur conoscendo le sue condizioni di salute.

Marina lunedì scorso ha incontrato il padre appena rientrato ad Arcore da Roma. Il Cav aveva appena chiuso una campagna elettorale complicata e faticosa, aveva deciso di concludere con un comizio a Ostia con Alfio Marchini, votare domenica mattina per poi rientrare a casa e magari riposare.

L'uomo apparso davanti agli occhi di Marina però "sembrava già molto provato, anzi le sue condizioni era ben più gravi di quanto si immaginasse. E così Marina non ha potuto frenare la rabbia di una figlia e la sua sfuriata per i troppi impegni a cui l'ex premier si è sottoposto nell'ultima settimana di campagna elettorale". Sarebbe stata lei a chiedere al padre di chiamare il dottor Zangrillo per un controllo. Controllo quanto mai provvidenziale per salvargli la vita.

Fonte: Libero →
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