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Venerdì, 26 Aprile 2024

Uccise una ragazza con la punta di un ombrello: Doina Matei è libera

Doina Matei libera dopo 12 anni. Era stata condannata per l'omicidio di Vanessa Russo, uccisa nel 2007 alla stazione della metro Termini a Roma. L'avvocato: "Ora vuole solo essere dimenticata"

Fine pena in anticipo grazie alla buona condotta. Doina Matei, 33enne romena, è una donna libera: condannata in via definitiva nel 2010 dalla Cassazione a sedici anni di carcere per aver ucciso Vanessa Russo, colpita a un occhio con la punta di un ombrello il 26 aprile del 2007 sulla banchina della metropolitana di Roma, ha pagato tutti i suoi debiti con la giustizia. Il Corriere della Sera riferisce che "ieri mattina il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Venezia ha firmato l'atto con cui ha certificato il 'fine pena'".

Una conclusione anticipata di quattro anni, precisa il quotidiano, "ottenuta grazie alla buona condotta che ha consentito alla donna di guadagnare 45 giorni ogni sei mesi dal momento dell'ingresso in carcere".

Ora Doina Matei non dovrà più rispettare le prescrizioni che le erano state imposte alla fine del 2015, quando ha avuto la semilibertà. Obblighi che se fossero stati violati avrebbero comportato il rientro nel carcere lagunare della Giudecca, dove la donna è stata reclusa negli ultimi nove anni.

Doina Matei, seguita fin dal giorno dell'arresto dall'avvocato Carlo Testa Piccolomini, già nel 2016 ha cominciato a reinserirsi nella società: "La fase riabilitativa - sottolinea l'avvocato, come riporta il quotidiano - l'ha sfruttata con dedizione. Ora Doina vuole solo essere dimenticata".

Posta le sue foto in bikini su Facebook, Doina Matei torna in carcere

Fonte: Corriere della Sera →
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