rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024

Lo sfogo del papà di Fabiana, 16enne bruciata viva: "Basta permessi premio al killer"

La rabbia del papà di Fabiana Luzzi, uccisa dal fidanzato a Corigliano Calabro: "Ho saputo che questʼanno già tre volte ha ottenuto licenze. Siamo distrutti"

Ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per protestare contro i permessi premio all'assassino della figlia. Mario Luzzi è il papà di Fabiana, la dedicenne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato il 24 maggio 2013 a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza.

La lettera del papà di Fabiana Luzzi

Dice di sentirsi abbandonato dallo Stato e spiega: "A marzo 2016 l'assassino di Fabiana fu condannato a 18 anni e 7 mesi, pena ridicola per il reato. Ho saputo che quest'anno già tre volte ha ottenuto licenze premio. Siamo distrutti". "Tutto questo mette in discussione il significato della parola giustizia - aggiunge il papà di Fabiana Luzzi -. Appena appresa la notizia è stato necessario recarci in ospedale per il forte trauma subito, sapendo di poter ritrovare l'assassino di nostra figlia nel nostro paese, dopo appena 3 anni dalla sentenza. Ci sentiamo distrutti e abbandonati da uno Stato che non ci tutela".

La lettera di Mario Luzzi è stata scritta a tre anni dalla sentenza definitiva di condanna a 18 anni e sette mesi di reclusione, emessa dalla Corte di Cassazione nei confronti dell'omicida della sedicenne. "Le leggi dello Stato - scrive ancora il genitore - continuano a premiare gli assassini e distruggono ulteriormente le vittime".

Fonte: Corriere.it →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo sfogo del papà di Fabiana, 16enne bruciata viva: "Basta permessi premio al killer"

Today è in caricamento