"Così sono entrato a San Pietro con un coltello in tasca"
"Sicurezza colabrodo", racconta il quotidiano Libero. Il vicedirettore Franco Bechis è riuscito a passare attraverso i varchi della polizia in Vaticano
ROMA - Dopo i fatti di Parigi e nei giorni dell'allerta attentati - con i jihadisti dell'Isis che minacciano Roma e il Vaticano - il quotidiano Libero ha voluto testare i sistemi di sicurezza a San Pietro.
Risultato? Il vicedirettore Franco Bechis è riuscito ad entrare all'interno della basilica di San Pietro con un coltello da cucina affilato, "in grado di ferire o uccidere qualcuno se a brandirlo fosse stato un terrorista. Il coltello aveva la lama in ceramica, ma nella sua struttura erano presenti materiali ferrosi".
Bechis, con quel coltello in tasca, è regolarmente passato ai varchi gestiti dalla polizia ed è entrato nella Basilica. Il giornalista ha girato un video per testimoniare come nel cuore della cristianità i controlli non sono serrati come ci si aspetterebbe. La conclusione è amara:
Questo video è stato girato nella speranza di aiutare le forze dell'ordine ad aumentare il livello di guardia come sembra necessario