Come cambia YouTube: più peso a streaming tv, giochi e intelligenza artificiale

Sostenere di più i creator, creare la YouTube del futuro e proteggere l'intera community. Sono queste le priorità del nuovo Ceo della piattaforma video di Google, Neal Mohan, subentrato a Susan Wojcicki che ha lasciato la guida lo scorso 16 febbraio. Nel futuro ci saranno maggiori remunerazioni per i creatori di contenuti, una crescita dello streaming di tv e giochi, i podcast e l'intelligenza artificiale (AI).

Youtube vs TikTok

Un primo obiettivo è battere la concorrenza di TikTok, garantendo più voce ai creator e diversi modi di guadagnare con i propri contenuti originali. "Abbiamo offerto opportunità di guadagno oltre agli annunci pubblicitari, - spiega Mohan in una lettera aperta - grazie alla disponibilità degli abbonamenti in più paesi, a investimenti nello shopping e al miglioramento delle nostre offerte di prodotti a pagamento".

Allo stesso tempo la piattaforma investirà in nuove funzionalità, come i podcast, con l'obiettivo di andare oltre, e portare sempre di più "il meglio di YouTube in salotto", con lo streaming di canali tv e manifestazioni sportive. Altro settore su cui punta, è quello dei creatori di gaming che nel 2022 hanno contribuito con "due trilioni di visualizzazioni sulla piattaforma".

Un altro trend che il nuovo Ceo non intende sottovalutare è quello dell'intelligenza artificiale, che permetterà di "ampliare la narrazione e aumentare il valore di produzione. Ci siamo presi i tempi necessari per sviluppare queste funzionalità in modo cauto e ponderato. Nei prossimi mesi svilupperemo strumenti con cui ciascuno possa adottare questa tecnologia in modo responsabile".

Ho fatto fare i compiti a ChatGPT: ecco cosa ho imparato

Non sarà da meno l'impegno per garantire maggior sicurezza alla community, con progetti per proteggere bambini e minori di 18 anni, e mettere maggiormente in evidenza i contenuti di qualità. Allo stesso tempo non mancherà, assicura Mohan, un'interazione costante con le istituzioni "per condividere il nostro punto di vista sulle norme che hanno un impatto sui nostri creatori e artisti".