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Domenica, 28 Aprile 2024
Viaggi

Viaggi in autostrada, gli autogrill in cui fermarsi e quelli da evitare

Dall'indagine Quattroruote emerge che solo un'area di servizio, quella di Secchia Ovest (Modena), ha ottenuto il massimo dei voti

Ben 82 aree di servizio visitate e giudicate percorrendo 3 mila chilometri da nord a sud. E una sola, Secchia Ovest (Modena), che ha meritato il massimo dei voti. E' questo il risultato della nuova inchiesta di Quattroruote, pubblicata sul numero speciale di luglio e dedicata alle autostrade italiane. Una guida pensata per tutti coloro che, durante il periodo estivo, viaggeranno in auto e necessiteranno di una sosta.

L'INDAGINE - Oggetto dell'indagine, gli autogrill lungo il percorso Milano - Palermo, ovvero sulle autostrade A1, A30, A3, A20 e A19. Quattroruote prende in esame tutti gli aspetti relativi alle strutture: gli spazi di sosta e la loro qualita (ordine, segnaletica, coperture), l'efficienza degli edifici, lo stato di manutenzione e l'offerta di servizi particolari (aree da picnic, spazi per i cani, giochi per bambini), la tipologia, l'offerta e la pulizia dell'area di ristoro, l'accessibilita e la qualita delle strutture per gli utenti disabili, l'efficienza e la pulizia delle toilette, il prezzo dei carburanti. Molte, quindi, le variabili in gioco; poche, invece, le strutture promosse a pieni voti, soprattutto a sud di Napoli.

LA CLASSIFICA - L'unica area di servizio a ottenere punteggio pieno, ovvero le cinque stelle di Quattroruote è risultata Secchia Ovest (Modena), dove a fine maggio e stata inaugurata la cogestione tra Autogrill ed Eataly. Medaglia d'argento, con quattro stelle, solo per Arda Ovest (Piacenza), dove la struttura un po' datata e stato rinnovata, e Somaglia Ovest (Lodi), che si distingue per i bagni moderni e ben tenuti.

DOVE NON FERMARSI - Maglia nera, invece, per gli autogrill toscani Bisenzio Ovest ed Est e Lucignano Est: strutture piccole, fatiscenti, discutibilmente pulite e con prezzi dei carburante superiori alla media. Andando verso Sud, la situazione fotografata da Quattroruote peggiora: fatta eccezione per alcune strutture rinnovate tra Roma e Napoli e nel tratto iniziale dell'A3 (Teano Ovest, San Nicola Ovest, Baronissi Ovest, Casilina Est e Rogliano Est), il resto delle aree ha meritato giudizi bassi.

LA SITUAZIONE - Ci s'imbatte, infatti, in vecchi snack bar, scaffali mezzi vuoti, bagni coperti con cartoni (come a Galdo Ovest), toilette fuori uso e pulizia mediocre. Anche nei tratti rinnovati della Salerno-Reggio Calabria il panorama delle aree di sosta e risultato sconfortante. Comune a quasi tutte le aree visitate, inoltre, e la scarsa attenzione prestata per gli utenti disabili, a cui, quasi ovunque, e ancora imposto di chiedere la chiave per accedere al bagno. E pari opportunita sono negate anche ai papà: i fasciatoi continuano a essere posti soltanto nei bagni per le donne, come se cambiare i bambini in viaggio ancora oggi fosse un'incombenza esclusivamente femminile.

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