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Domenica, 28 Aprile 2024
Bagarre in Aula

Via libera alla commissione d'inchiesta sul Covid: ecco su che cosa indagherà

Dopo il sì della Camera il testo diventa definitivo. Le reazioni di Conte e Speranza

Via libera della Camera alla commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid. I sì sono stati 132, i voti contrari sono stati 86, 1 astenuto. Il testo, già passato all'esame del Senato, diventa definitivo. Vediamo insieme che cosa succede adesso.

La commissione avrà il compito di valutarne la prontezza, l'efficacia e la resilienza delle misure approntate dal governo Conte II, anche al fine di fronteggiare una possibile e futura nuova pandemia di analoga portata e gravità. Indagherà sull'operato dell'esecutivo e su quello del ministero della Salute, guidato allora dal ministro Roberto Speranza, non sulle regioni. Respinta ancora una volta la richiesta di verificare i ruoli avuti dalle Regioni e dagli enti locali e le misure da loro adottate.

Covid: sì della Camera alla commissione d'inchiesta

L'Aula della Camera ha definitivamente approvato la proposta di legge che istituisce la commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica dal Covid e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica.

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Hanno votato a favore della proposta di legge tutte le forze di maggioranza e Iv mentre tutte le altre forze di opposizione si sono espresse in modo contrario.

Bagarre in Aula 

La bagarre in Aula è scoppia più e più volte durante l'intervento della deputata di Fdi Alice Buonguerrieri. La parlamentare, dopo aver duramente attaccato gli esponenti del Pd e del M5S all'epoca al governo, ha definito Giuseppe Conte e Roberto Speranza "il peggior presidente del Consiglio e il peggior ministro della Salute della storia".

Poi ha aggiunto che "FdI ha trascinato in tribunale Conte e Speranza per ottenere la verità ed è solo grazie alle sentenze con cui sono stati condannati che abbiamo potuto conoscere i documenti". Inutili i richiami all'ordine del presidente di turno Fabio Rampelli, che ha dovuto sospendere la seduta.

Le reazioni di Conte e Speranza

L'ex premier Conte ha parlato di accuse infamanti da parte della Buonguerrieri. "Più volte è stato concesso alla deputata di FdI di rivolgersi direttamente a me e Speranza e per giunta con accuse infamanti perché dire che siamo stati condannati è una infamante accusa perché significa oscurare gli accertamenti che il tribunale di Roma e di Brescia ha fatto sul nostro operato, atti che sono di pubblico dominio. Vergogna", ha tuonato il leader del M5s.

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Per Speranza invece quello della parlamentare di FdI è stato "un intervento squadrista inaccettabile". "Se qualche italiano avesse dubbi l'intervento della deputata di FdI ha definitivamente chiarito che l'obiettivo di questa commissione non è un intervento per il Paese, ma contro Conte e Speranza", ha dichiarato l'ex ministro della Salute.

Come è composta la commissione Covid

La proposta di legge era tornata alla Camera dopo alcune modifiche votate dal Senato, ma con quest’ultimo voto il testo diventa definitivo. La commissione deve essere composta da quindici senatori e da quindici deputati, nominati rispettivamente dai presidenti di Senato e Camera "in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, assicurando comunque la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento". I componenti sono nominati "tenendo conto anche della specificità dei compiti assegnati alla Commissione".  

Cosa deve fare la commissione Covid

Di seguito alcuni dei compiti principali della commissione parlamentare così come previsto nell'atto costitutivo:

  • valutazione dell’efficacia, della tempestività e dei risultati delle misure adottate dal governo;
  • accertamento delle ragioni del mancato aggiornamento del Piano pandemico redatto nel 2006, della mancata attivazione di quello allora vigente dopo la dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria internazionale da parte dell’OMS il 30 gennaio 2020;
  • verifica dei compiti e la valutazione dell’efficacia e dei risultati delle attività della task force istituita presso il Ministero della salute il 22 gennaio 2020 incaricata di coordinare le iniziative in tema di Covid e del Comitato tecnico-scientifico.

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