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Sabato, 27 Aprile 2024
Ancora uno stop / Trento

Il Tar salva ancora l'orsa Jj4, sospeso l'abbattimento

Si tratta del secondo decreto del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti contro l'animale che ha ucciso il runner Andrea Papi. Anche il primo era stato stoppato dai giudici amministrativi

Il copione si ripete. È stata sospesa dal Tar anche la seconda ordinanza con cui il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha disposto l'abbattimento dell'orsa Jj4, considerata responsabile della morte del runner Andrea Papi. L'animale è stato catturato e ora è nel centro faunistico del Casteller.

Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, in sede monocratica, ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Enpa, Leidaa e Oipa. Lo rendono noto le stesse associazioni. Fino alla data della prossima udienza collegiale la Provincia non potrà dunque procedere all'abbattimento. Lo comunicano le associazioni animaliste. "Il decreto di Fugatti - osservano le associazioni - non è solo assurdo nel contenuto e non adeguatamente motivato, ma rappresenta anche una vera e propria sfida al ministero dell’Ambiente, contrario alla soppressione di JJ4, che ha istituito un 'tavolo tecnico' per l’elaborazione di una nuova strategia sulla gestione degli orsi e mostra di aver ben presente il principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali sancito dal nuovo articolo 9 della Costituzione. Fugatti invece procede per conto proprio, come se gli orsi fossero sua proprietà, come se l’articolo 9 non esistesse e ignorando completamente la mobilitazione di milioni di italiani contrari all’abbattimento".

Dopo la seconda ordinanza di Fugatti, il 30 aprile circa 150 persone avevano deciso di manifestare sotto casa del presidente della Provincia autonoma di Trento. Una manifestazione organizzata dal Partito animalista europeo da cui altre associazioni, come Oipa, si sono dissociate.

"Siamo lieti - commenta la deputata Michela Vittoria Brambilla - che il Tar abbia dato uno stop all'ossessiva guerra di Fugatti nei confronti degli orsi del Trentino. Ricordiamo che il decreto di abbattimento che la giustizia amministrativa ha sospeso grazie al nostro ricorso è stato emanato in totale spregio della pronuncia del ministero dell'Ambiente, che si è detto contrario all'uccisione dell'orsa e sta studiando il percorso per il suo trasferimento in area destinata, oltre che in spregio dei sentimenti di amore e rispetto degli animali che l'Italia sta dimostrando nei confronti di Jj4, dei suoi cuccioli e della sua sorte. Mi auguro davvero che il presidente e la sua giunta ora la smettano di seminare paura e odio nei confronti degli orsi del Trentino: non è questo il modo di gestire la vicenda, la narrazione degli orsi killer arreca un serio danno al turismo, così importante per l'economia di provincia di Trento".

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