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Martedì, 30 Aprile 2024
La novità / Torino

La città italiana in cui sarà proibito fumare all'aperto

Lo stop è scattato a Torino è sarà valido nei parchi e alle fermate dei bus, così come ai tavolini dei locali e durante le manifestazioni. Previste sanzioni per chi non rispetta il divieto

Scatta a Torino il divieto di fumare all'aperto, o almeno ad una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone, a meno che non si ottenga un consenso esplicito. Il divieto è stato introdotto da una modifica al regolamento di polizia urbana proposta dal radicale Silvio Viale e approvata a grande maggioranza dal consiglio comunale.

Come funziona il divieto

Il divieto entrerà in vigore tra due settimane e sarà applicato nelle aree verdi, nei dehors dei locali, così come alla fermata del bus e durante le manifestazioni. Chi non rispetterà le regole incorrerà in una multa di 100 euro. 

"Sono lontanissimi i tempi i cui si fumava dappertutto, nei cinema, in ogni riunione e in tutte le case. Oggi persino i fumatori più incalliti non fumano a casa, ma vanno sul balcone, alla finestra o nel cortile", ha commentato il consigliere comunale Silvio Viale. La novità "può essere considerata una misura sanitaria, ma è soprattutto una questione culturale di rispetto dei non fumatori e di buona educazione", ha spiegato.

Il divieto di fumo all'aperto è giusto

"La misura contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo, che rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche, e favorirà un consumo più consapevole. Non è una misura proibizionista, perché regolamenta la libertà di fumare, che vale per tutti i tipi di sigaretta, anche per lo spinello. L’esplicito consenso non impedisce il fumo collettivo tra amici e in compagnia. Si spera che la misura possa aumentare anche la responsabilità verso l’abbandono di mozziconi dappertutto, che aumentano inquinamento e degrado", ha aggiunto.

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