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Martedì, 30 Aprile 2024
Alimentazione

La dieta plank è di moda: cos'è, come funziona e rischi per la salute

Diventata un trend soprattutto negli Stati Uniti, questo regime alimentare promette di accelerare la perdita di peso, ma con quali pericoli?

Un regime alimentare che promette di far perdere peso velocemente: stiamo parlando della dieta plank, una dieta iperproteica molto rigida che promette grandi risultati se seguita correttamente e con costanza. Ma con quali rischi?

Dieta plank, cos’è

Dalle origini sconosciute, si dice che la dieta plank abbia preso il suo nome da Max Planck, fisico tedesco che ideò la famosa “teoria dei quanti”. In realtà non esistono correlazioni scientifiche evidenti, al contrario, la Società Max Planck tiene a precisare che non esiste alcun nesso tra la dieta plank e gli studi dell’omonimo scienziato.

Diventata un trend soprattutto negli Stati Uniti, questa dieta promette di accelerare la perdita di peso, a patto che si segua alla lettera il menù proposto. La dieta plank è infatti composta da soli 3 pasti quotidiani, ovvero i tre pasti principali della giornata. La caratteristica dominante di questo regime alimentare è la sua rigidità, con un menù settimanale che prevede un'alimentazione iperproteica, ipocalorica, ricca di carne, pesce, uova e altri alimenti sempre a base di proteine. Al termine delle 2 settimane non è prevista alcuna fase di mantenimento, viene anzi assicurato che, per 3 anni, non verrà riacquistato il peso perso. L’unica accortezza è di continuare ad evitare il più possibile le bevande alcoliche, gli zuccheri e di limitare i carboidrati.

Dieta plank: le regole da seguire e cosa non mangiare

In questo regime alimentare non bisogna assolutamente consumare:

  • alcol;

  • zucchero;

  • bevande gassate.

Della caffeina, invece, viene fatto un uso smodato. Inoltre, nessun alimento può essere sostituito con un altro; i grassi vegetali sono completamente inesistenti, mentre quelli animali (carne e pesce), risultano estremamente abbondanti. Non viene fatto alcun riferimento alle porzioni e alle grammature degli alimenti. Non è neanche previsto un programma di attività fisica da associare alla dieta. Anzi, considerata la grande restrizione calorica, è sconsigliata l’attività fisica intensa. Infine, bisogna bere tanta acqua, con frequenza e il più possibile (anche oltre i 2 litri al giorno) per contrastare l’eccesso proteico dato dal tipo di alimentazione. 

Dieta plank, funziona?

Una dieta che costringe l’organismo ad attivare esclusivamente il metabolismo proteico per consumare energia e indurre il dimagrimento veloce, puntando quindi ad accelerare il metabolismo per bruciare i grassi in eccesso, non sarà forse eccessivamente rigida e pericolosa per la salute?

Rischi per la salute

Risulta infatti importante qualche considerazione: è vero che i chili calano, ma questa alimentazione così rigida rischia di affaticare eccessivamente il fegato e i reni. Inoltre, una volta terminata la dieta, che non prevede alcuna fase di mantenimento, il metabolismo inevitabilmente rallenta e potrebbe non essere più in grado di bruciare le calorie necessarie, provocando l’effetto contrario: un rapido recupero dei chili persi con il classico e temuto effetto yo-yo.

Se come abbiamo detto prima la caratteristica di questo regime alimentare è quello di essere iperproteico grazie al consumo di carne, pesce e uova, questi alimenti sono anche ricchi di colesterolo, che a dosi elevate può creare problemi a livello cardiovascolare. Di conseguenza, oltre ad affidarsi sempre ad un esperto prima di intraprendere un qualsiasi regime alimentare rigido, dovrebbero evitare la dieta plank:

  • iperuricemici

  • diabetici;

  • soggetti con nefropatie o epatopatie;

  • gestanti.

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