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Sabato, 27 Aprile 2024
Fitness

Perché la presciistica è importante per chi pratica sci

La presciistica prevede una serie di esercizi studiati per rimettere in tono e migliorare la muscolatura che viene maggiormente sollecitata sciando, preparando quindi il fisico in modo opportuno. Ecco come funziona

Sciare è una pratica molto bella e apporta numerosi benefici al nostro fisico: aiuta a ridurre lo stress, oltre ad allenare tutti i muscoli del corpo e il cuore. Contribuisce anche ad attenuare le riniti allergiche, l'asma bronchiale e migliora l'umore. Questa pratica però richiede attenzione e particolari abilità per non incorrere in fastidiosi stiramenti muscolari o incidenti più gravi. Una forma di allenamento ideale per la preparazione a questa meravigliosa disciplina è proprio la presciistica che prevede una serie di esercizi studiati per rimettere in tono e migliorare la muscolatura che viene maggiormente sollecitata sciando, preparando quindi il fisico in modo opportuno.

Oltre alla muscolatura, fiato e resistenza hanno una funzione importante per chi pratica lo sci, pertanto nell’allenamento presciistico devono essere previste anche attività che stimolino in modo appropriato l’apparato cardiovascolare.

Presciistica: come funziona

Come leggiamo su saperesalute.it, la ginnastica presciistica serve a recuperare tono muscolare o a migliorarlo, irrobustendo soprattutto i muscoli delle gambe e della schiena, ma anche addominali e braccia. Inoltre, serve a rendere elastiche le articolazioni (soprattutto il ginocchio, ma anche l’anca e la caviglia) in modo che siano pronte a far fronte alle sollecitazioni che riceveranno mentre si scia.

Un adeguato allenamento aerobico permetterà poi di sviluppare la giusta resistenza agli sforzi, evitando così che la stanchezza generale aumenti il rischio di cadute. Molto adatto alla preparazione per lo sci è ad esempio l'Interval training, che alterna la corsa ad alta intensità a quella a bassa intensità.

Gli esercizi

Ecco alcuni semplici esercizi che si possono eseguire anche a casa, ideali per allenare braccia, gambe e addome.

  • Flessioni sulle gambe: in piedi, con le gambe leggermente divaricate, portate le mani dietro la nuca e abbassatevi piegando le ginocchia. Ritornate alla posizione eretta stendendo le gambe.
  • Affondi: in piedi, una gamba avanti e una dietro, piegatevi sulla gamba davanti fino a far toccare terra con il ginocchio rimasto dietro. Ritornate alla posizione iniziale spingendo sulla gamba davanti.
  • Distesi in posizione supina con braccia lungo il corpo e palmi a terra, sollevate lentamente entrambe le gambe (tese e unite) fino a formare un angolo acuto con il pavimento. Mantenete la posizione per qualche secondo, poi abbassate lentamente le gambe bloccandole quando i talloni distano circa 10-15 cm da terra; ripetete dopo una breve sosta.
  • In piedi, con gambe unite e braccia lungo i fianchi, sollevate le braccia in alto, flettete lentamente il busto in avanti, mantenendo le gambe tese, fino a portare le punte delle dita il più vicino possibile alle punte dei piedi. Raggiunta la massima flessione tornate alla posizione di partenza e ripetete.
  • Piegamenti sulle braccia: distesi, pancia a terra e mani posate sul pavimento all’altezza delle spalle, estendete le braccia spingendo il tronco in alto mantenendo busto e gambe dritte. Abbassatevi nuovamente, senza toccare il pavimento con il torace e ripetete.
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