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Domenica, 28 Aprile 2024
Il piccolo Bilal / Venezia

Il giallo del bambino di 18 mesi trovato agonizzante in strada e morto in ospedale

È successo a Portogruaro (Venezia). Il piccolo, stando al racconto della nonna e dello zio, si trovava nel cortile di una casa con i cuginetti e altri parenti. Poi il dramma. L'ipotesi degli inquirenti è che possa essere stato investito da un'auto. Cosa sappiamo finora

A Portogruaro, in provincia di Venezia, un bambino di un anno e mezzo è morto nella serata di lunedì 11 settembre in ospedale: è stato trovato in strada con un ematoma alla testa ed è stato portato dai genitori al pronto soccorso, pare già in fin di vita. La vittima è Bilal Kurtesi, nato in Serbia e residente nella frazione di Mazzolada. Si tratta di una tragedia dai contorni ancora poco chiari. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri, che hanno sentito i familiari per oltre due ore e per il momento mantengono il massimo riserbo. Sarebbero escluse ipotesi dolose o maltrattamenti. Secondo le dichiarazioni di nonna e zio, il piccolo si trovava in cortile con i cuginetti e altri parenti: sarebbe stato adagiato "per gioco" sul cofano di un'auto, per poi cadere e farsi male alla testa. Poi la corsa, inutile, in ospedale.

Bimbo trovato agonizzante e morto, l'autopsia svela: schiacciato da un'auto

Non si esclude però l'ipotesi che il bimbo possa essere sfuggito all'attenzione di chi si trovava con lui in casa, venendo investito da un'auto pirata. Cosa è successo con esattezza? Per fare chiarezza, la procura di Pordenone ha disposto una tac sulla testa del bambino. Saranno le indagini a fare luce sulla morte del piccolo Bilal Kurtesi.

Bilal Kurtesi: il bambino trovato agonizzante in strada e morto in ospedale a Portogruaro

Fatto sta che la prima richiesta d'intervento è arrivata verso le 17.20 al Suem (servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica) di Venezia. Poco dopo la famiglia ha raggiunto in autonomia il pronto soccorso e ha chiesto aiuto perché il piccolo sembrava non dare più segni di vita. Quando i medici lo hanno visitato era in arresto cardiaco: aveva un trauma cranico all'altezza della nuca e non reagiva più. Immediate le manovre di rianimazione dei medici che hanno tentato in ogni modo di tenere in vita il bambino, andando avanti a massaggiarlo per oltre un'ora. Ma non c'è stato nulla da fare. Dichiarato il decesso del piccolo, i medici hanno sentito ancora i parenti per acquisire informazioni più precise sul fatto.

Il pronto soccorso dell'ospedale di Portogruaro-2

All'inizio sembrava trattarsi di un incidente domestico (come una caduta dall'alto), poi però il quadro si è fatto più chiaro ed è emersa la compatibilità delle gravi condizioni del bambino con un investimemento stradale. Il piccolo potrebbe essere stato travolto da una macchina in movimento (non si sa da chi fosse guidata) mentre era fuori da casa. Ferite ritenute compatibili con un investimento, dunque, ma è tutto ancora da chiarire.

Nei prossimi giorni verrà svolta l'autopsia, dopo la segnalazione alla procura. Inizialmente la chiamata della famiglia Bilal era stata intercettata anche dal pronto soccorso di Treviso, poi seguita dalla gestione emergenze del Veneziano. Acquisendo informazioni utili sulle ferite del bambino al telefono, gli operatori hanno dato le prime indicazioni sulle azioni da seguire in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Ma la mamma, sconvolta dalla mancata reazione del figlio, non ha potuto aspettare ed è partita con il bambino verso l'ospedale. Inutili i lunghi tentativi di rianimazione: il piccolo Bilal è morto in ospedale.

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