Barcone alla deriva con 100 migranti: Sea Watch va in soccorso
L'imbarcazione in avaria sarebbe alla deriva nelle acque libiche. Alarm Phone su Twitter: “La nave sta imbarcando acqua”. Sea Watch: "Andiamo a salvarli, ci vorranno 15 ore"
Mentre ancora si discute sui 170 migranti morti negli ultimi due naufragi avvenuti nel Mediterraneo, arriva un nuovo grido d'allarme: una nave alla deriva con un centinaio di persone a bordo. La segnalazione è arrivata su Twitter da Alarm Phone che, in in una lunga serie di messaggi, ha spiegato di aver provato a contattare le autorità libiche, italiane e maltesi e che a bordo ci sarebbe un bimbo “privo di conoscenza o addirittura morto”.
10am this morning, we were alerted by 100 people on a boat crossing the Mediterranean. At 11 we received the first position. They are 60NM offshore Misrata (#Libya) but the situation is calm and they asked us to standby as they are currently underway using an engine.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 20 gennaio 2019
Migranti alla deriva: “Dalla Libia non rispondono”
L'imbarcazione avrebbe problemi, starebbe imbarcando acqua. "Roma e Malta ci dicono di rivolgerci a Tripoli come autorità responsabile - twittano da Alarm Phone -. Finora, non abbiamo ricevuto alcuna risposta da Tripoli. Non possiamo nemmeno confermare che abbiano ricevuto il nostro messaggio. Abbiamo iniziato a chiamare tutti i numeri telefonici conosciuti, finora senza successo".
At 12:58, call to MRCC #Rome with new GPS position. They tell us to call RCC #Malta and state they won’t pass on this info despite this being their duty as they received knowledge about a SAR case. @guardiacostiera @rbx_afm
— Alarm Phone (@alarm_phone) 20 gennaio 2019
La prima segnalazione, raccolta da Alarm Phone attorno alle 11, localizzava l'imbarcazione a circa 60 miglia da Misurata e non faceva riferimento alla presenza di problemi. Poco dopo, la situazione ha iniziato a precipitare. L'ultimo tweet dell'organizzazione fa riferimento alla situazione aggiornata: "Abbiamo sempre più difficoltà a calmare le persone. Sollecitiamo le autorità a decidere chi è responsabile, un'autorità capace di coordinare le operazioni di ricerca e soccorso e che rispetti il diritto internazionale. E' inaccettabile che la legge venga violata e che la gente venga lasciata morire per giochi politici".
Panico a bordo: "Stiamo congelando"
Le persone a bordo del barcone alla deriva nel Mediterraneo "sono in preda al panico, il nostro team sta cercando di calmarli. Abbiamo ripetutamente sentito le persone gridare, una persona ci ha detto che presto non sarà più in grado di parlare perchè sta congelando. La situazione è disperata". E' Alarm Phone ad aggiornare in tempo reale via Twitter sull'odissea delle circa 100 persone in queste ore alla deriva. Alarm Phone cita fonti maltesi secondo le quali la guardia costiera libica starebbe "lavorando su tre eventi Sar" (Search and Rescue), ma non ci sono conferme che una delle operazioni riguardi questa barca.
15:50 We try to stay in contact with the boat. “I soon won’t be able to speak anymore because I’m freezing so much!”, one person told us. They are panicking, our team has to calm them down. Over the last hour, we repeatedly heard people screaming. The situation is desperate.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 20 gennaio 2019
Sea Watch: "Andiamo a salvarli"
Sea Watch accorre in aiuto dei circa 100 migranti che si trovano a bordo di un barcone alla deriva nel Mediterraneo. Una nave dell'Ong "si sta dirigendo verso l'emergenza segnalata da @alarm_phone e sul quale nessuna autorità sta intervenendo. Siamo a circa 15 ore di distanza. Non possiamo coprire da soli il #Mediterraneo, dove le persone vengono lasciate morire", sottolinea Sea Watch su Twitter.
🔴 #SeaWatch 3 steuert in Richtung des Seenotrettungsfalles von @alarm_phone, auf den bisher anscheinend keine Behörde reagiert hat. Wir sind etwa 15 Stunden entfernt. Wir können das #Mittelmeer allein nicht abdecken, wo Menschen dem Tod überlassen werden. https://t.co/UAorW7z7oY
— Sea-Watch (@seawatchcrew) 20 gennaio 2019