Mariti che uccidono le mogli: due femminicidi in poche ore, 22 da inizio anno
Nel weekend ancora due tragedie. A Roma una donna di 37 anni, Li Xuemei, è stata uccisa dal marito davanti alla figlia al culmine di una lite in famiglia. A Taurisano (Lecce), una donna di 50 anni, Aneta Danecik, è stata uccisa dal coniuge, da cui si stava separando
Sono 22 le donne uccise da inizio anno in Italia, circa una ogni tre giorni. Nel weekend ancora due femminicidi. A Roma una donna di 37 anni è stata uccisa dal marito davanti alla figlia al culmine di una lite in famiglia. A Taurisano, in provincia di Lecce, una donna di 50 anni è stata uccisa dal marito, che ha anche ferito una vicina che era intervenuta per difenderla.
Femminicidio a Roma: uccisa Li, 37 anni
Un uomo di 36 anni, Yu Yang, ha ucciso con un'unica micidiale coltellata all'addome la moglie, Li Xuemei, durante una lite in casa alla periferia sud di Roma, in zona Quadraro-Numidio Quadrato. La vittima aveva 37 anni: è stata rinvenuta senza vita nell'appartamento. In casa c'era anche la figlia di 5 anni, che ha assistito all'omicidio. Allontanatosi dall'abitazione, è stato trovato e arrestato poco dopo dalla polizia.
L'allarme è scattato sabato a tarda sera, l'ha lanciato un vicino che ha sentito la coppia litigare violentemente. La donna è stata trovata sul letto senza vita. Vani tutti i soccorsi. La polizia ha ritrovato in casa il coltello, l'arma del delitto. L'uomo arrestato per l'omicidio era arrivato a Roma solo da un paio di mesi. Aveva raggiunto la moglie in Italia assieme alla bambina. In casa al momento del delitto c'erano anche due coinquiline della coppia, due studentesse cinesi, che si erano chiuse nelle loro camere e non hanno assistito all'omicidio.
Femminicidio a Taurisano (Lecce): uccisa Aneta, 50 anni
Sempre nella giornata di sabato c'è stato un altro femminicidio, a Taurisano, nel cuore del Salento, in provincia di Lecce. Una donna di 50 anni, Aneta Danecik, polacca, è stata uccisa dal marito Albano Galati, 57 anni, che l'ha accoltellata nel corso di un litigio. I due si stavano separando e l'uomo non aveva accettato la fine della relazione. L'uomo si è consegnato spontaneamente in commissariato, in seguito ha detto di non ricordare nulla. E' stato arrestato. Una vicina di casa che era intervenuta in difesa della vittima è rimasta ferita. Il magistrato ha disposto l'autopsia: Aneta Danecik è stata massacrata con almeno nove fendenti, inferti con una lama di quasi 20 centimetri. Lascia quattro figli.