rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Vip

Selvaggia Lucarelli, l'affondo a Ferragni: "Se ti fai bella con il pandoro benefico, poi devi spiegazioni"

L'Ospedale Regina Margherita di Torino fa sapere che la donazione è già avvenuta, dunque le vendite andrebbero avanti a prescindere dalla beneficenza dichiarata

Continua la bagarre social tra Selvaggia Lucarelli e Chiara Ferragni, anche se l'imprenditrice digitale non è ancora mai intervenuta direttamente con dichiarazioni in merito alla vicenda del pandoro benefico (fatto in collaborazione con Balocco). Selvaggia Lucarelli - la prima a sollevare dubbi sulla vicenda - insiste proprio su questo e su Instagram si rivolge direttamente a lei: "Se per un mese sponsorizzi una campagna benefica (parlo sia con Ferragni che con Balocco) e ti fai bello sui giornali e sui social, poi quando ti vengono chieste spiegazioni dalla stampa e da chi ha comprato i pandori sulle modalità della beneficenza, le spiegazioni le devi. Qui invece l'ospedale è la foglia di fico dietro alla quale si nascondono le due aziende milionarie, rendiamoci conto".

L'unica replica, finora, è infatti proprio quella dell'ospedale Regina Margherita di Torino che fa sapere che la donazione è già stata fatta (e quindi le vendite andrebbero avanti a prescindere dalla beneficenza dichiarata). Non solo. Sempre Selvaggia Lucarelli condivide la telefonata con la dottoressa Fagioli, responsabile del progetto di ricerca e factotum dell'ospedale in questione: "A me due giorni fa ha detto che non era stata fatta alcuna donazione. E anzi, aveva capito anche lei che c'era una percentuale sulle vendite del Pandoro". 

Tutta la vicenda, dall'inizio

Chiara Ferragni sponsorizza, da settimane, la vendita di un pandoro in edizione limitata in collaborazione con Balocco, la nota azienda dolciaria, sottolineando che parte del ricavato dell'acquisto del dolce, caratterizzato dallo zucchero a velo rosa e dal logo dell'imprenditrice digitale e da un prezzo notevolmente superiore a quello classico (euro 9,90 anziché 2,90), sarà devoluto all'ospedale Regina Margherita per l'acquisto di una macchina per la ricerca. "L'operazione è soprattutto commerciale - rileva però Lucarelli in diversi post e in un podcast dedicato alla vicenda - Chiara Ferragni viene pagata da Balocco per 'brandizzare' il pandoro, e l'ufficio stampa di Balocco ha dichiarato che l'azienda farà una donazione libera non proporzionale ai pandori venduti. Non si capisce bene dunque perché la Ferragni sostenga un'iniziativa benefica se lei è pagata dall'azienda e la Balocco fa una donazione scollegata dal numero dei pandori venduti".

L'argomento infervora i social, dove molti utenti si dicono disorientati e sorpresi per aver acquistato il dolce con un intento benefico. La Lucarelli posta poi su Instagram alcuni titoli di quotidiani in cui si riporta la dichiarazione dell'ospedale, che sostiene che la donazione da parte di Balocco sarebbe già stata fatta, scollegando quindi di fatto -se così fosse- le vendite dalla donazione. "Per il prossimo Natale, imparate a distinguere il benefico da bonifico", dice ancora la Lucarelli agli ascoltatori. Nessuna risposta dalla Ferragni che, al momento, stando alle sue stories Instagram, sembra essere in viaggio verso Parigi.

"Fai beneficenza vendendo abiti che ti regalano", Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Selvaggia Lucarelli, l'affondo a Ferragni: "Se ti fai bella con il pandoro benefico, poi devi spiegazioni"

Today è in caricamento