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Sabato, 27 Aprile 2024
Le istruzioni

Parte il bonus colonnine elettriche: come funziona e a chi spetta

A partire da venerdì 15 marzo sarà possibile richiedere l'agevolazione per l'acquisto e l'istallazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Dai requisiti alla richiesta: ecco tutto quello che c'è da sapere

Bonus colonnine 2024: si parte. A partire da venerdì 15 marzo verrà attivata la piattaforma per accedere all'agevolazione rivolta alle imprese e ai professionisti che riconosce un contributo del 40% a copertura delle spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici

Come funziona il bonus colonnine

Le richieste potranno essere inviate fino al 20 giugno 2024: la dotazione finanziaria è di 87,5 milioni di euro e, come detto, il bonus punta a coprire il 40% della spesa per l'istallazione delle colonnine di ricarica. Il contributo introdotto dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, verrà gestito da Invitalia e mira a incentivare l’installazione di infrastrutture di ricarica sia di piccola che di grande potenza, favorendo così un’amplia partecipazione.

A chi spetta: i requisiti

Per ottenere l'agevolazione sono necessari alcuni requisiti: i richiedenti devono essere in regola con la restituzione di somme dovute per agevolazioni revocate, con i contributi previdenziali e assistenziali e con gli adempimenti fiscali. Inoltre, non devono aver ricevuto né richiesto altri contributi pubblici per le stesse spese. Il contributo copre una vasta gamma di spese: l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; la connessione alla rete elettrica; le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. In questi ultimi due casi la copertura massima dell’agevolazione è pari al 10%.

Per quanto riguarda le spese esistono invece dei requisiti specifici: è necessaria la sede sul territorio italiano, essere iscritti al Registro delle imprese, non essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione. Le imprese devono inoltre essere iscritte presso Inps o Inail e avere una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC).

Come inviare la domanda

Come detto, le domande potranno essere inviate tra il 15 marzo e il 20 giugno 2024. In base alla tipologia di intervento esistono due diversi canali: il portale Invitalia o la Pec. Il primo caso va preso in considerazione per l'acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375mila euro da parte di imprese e acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti. La domanda va invece presentata via Pec in caso di acquisti di un valore pari o superiore ai 375mila euro, al seguente indirizzo: CRE1@postacert.invitalia.it.

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