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Domenica, 28 Aprile 2024
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L'accusa del deputato M5s: "Ci sono agenzie che negano ai clienti l'Rc auto Familiare"

Andrea Caso: "Stabiliremo in modo chiaro e inequivocabile l’applicazione della norma, in modo da evitare interpretazioni distorte"

Alcune compagnie assicurative negherebbero ai clienti di accedere all’Rc auto Familiare, la norma di recente introduzione che dà il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia, compresi motorini e scooter, con la classe di merito più bassa. A lanciare l’accusa è  Andrea Caso, deputato del M5S e membro della commissione Finanze, che ha voluto questa agevolazione nel Decreto Fiscale 2020 intervenendo su quanto previsto dal Decreto Bersani.

"Da più parti - ammette il deputato - mi segnalano che, recandosi presso le agenzie per stipulare o rinnovare la polizza assicurativa gli viene negata questa possibilità, che procura invece un grande risparmio". Per questo, spiega ancora Caso, "con il collega Alessio Villarosa, sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, abbiamo deciso di procedere ad un intervento legislativo per chiarire il nodo creatosi con la mancata applicazione dell’Rca Familiare". 

Il deputato spiega poi che la condizione necessaria prevista inizialmente dalla norma, "era l’assenza di incidenti nei cinque anni precedenti. Con l’intervento del Governo consentiremo l’applicazione anche a chi ha un attestato di rischio inferiore di cinque anni. Stabiliremo in modo chiaro ed inequivocabile l’applicazione della norma, in modo da evitare distorte interpretazioni da parte delle compagnie assicurative. Questa agevolazione va applicata, è una legge dello Stato che boicottano a favore delle tradizionali e più costose polizze". 

Assicurazione, in Italia si paga più che nel resto d’Europa

Per ogni mezzo assicurato gli italiani spendono 135 euro in più rispetto al resto d'Europa. A dirlo Segugio.it, società che opera proprio nelle assicurazioni, che ha integrato le analisi svolte da Ivass al fine di determinare quale sia l'effettivo differenziale di prezzo che grava sulle tasche degli Italiani, e quali contromisure possano adottare i consumatori per ridurre il costo della polizza. Occorre innanzitutto notare che i consumatori pagano un premio assicurativo lordo, ovvero comprensivo di imposte e oneri parafiscali (in Italia, il cosiddetto contributo al Servizio sanitario nazionale). La somma delle due componenti porta ad un'aliquota complessiva del 26,2% in Italia, contro una media degli altri paesi del 18,4%. Applicando questa aliquota, il maggior premio lordo effettivamente sborsato dagli italiani per ogni mezzo assicurato è appunto pari a 135 euro circa. 

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