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Sabato, 27 Aprile 2024
Lo scontro

Donzelli senza freni contro Boldrini: "antisemitismo strisciante"

Fine seduta movimentato a Montecitorio, con l'esponente di Fratelli d'Italia che rilancia pesanti insinuazioni contro l'ex Presidente della Camera e altri deputati dell'opposizione

"Mi fa piacere che nel Pd ci sia chi mi guarda in tv la sera. Dopodiché esiste un problema serio: alcuni deputati hanno intrattenuto rapporti istituzionali con un signore che secondo le intelligence di mezzo Occidente è persona che finanzia Hamas e terroristi. Tra le persone che hanno fatto foto istituzionali con questo signore c'è la onorevole Laura Boldrini. Io lo reputo un fatto grave". Sono le parole del deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che si è alzato in aula, durante gli interventi di fine seduta, per rispondere ai colleghi dell’opposizione che gli contestavano alcune frasi pronunciate durante la trasmissione "È sempre Cartabianca", in cui insieme al direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, aveva accusato l’ex Presidente della Camera di comparire, insieme ad altri deputati, in delle foto istituzionali con con Mohammad Hannoun, fondatore dell’Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese, un’associazione che secondo alcune indiscrezioni sarebbe monitorata dai servizi segreti israeliani perché sospettata di intessere rapporti con Hamas.

Le accuse dell’esponente di Fdi

Ad intervenire contro Donzelli si era alzato il deputato Pd, Arturo Scotto: "Le parole manomesse e scaraventate contro gli avversari politici sono una delle malattie del nostro tempo, perché troppe volte la libertà di calunnia viene confusa con dialettica politica e troppo spesso siamo costretti a prendere atto che collegare la lingua al cervello è una conquista che non appartiene ancora all'intero genere umano. Ma qui vale quel precetto giuridico immortale dell'antica Roma: ad impossibilia nemo tenetur". 

Donzelli, non nuovo ad uscite sopra le righe, rispondendo alle accuse ha rincarato la dose: "In questo momento chiunque ritenga di negare il diritto di Israele ad esistere e a difendersi, ma continui a ritenere che tutti gli altri popoli abbiano questo diritto tranne Israele, lascia venire il dubbio che dietro a questa difesa della Palestina ci sia un nuovo e strisciante antisemitismo".

L’ira delle opposizioni

Apriti cielo: in una seduta senza grandi emozioni, l’emiciclo si è scaldato in zona Cesarini, con urla dai banchi delle opposizioni rivolte al deputato del partito della premier. Il primo a replicare, con un durissimo intervento, è stato Nicola Fratoianni, anche lui era stato accusato da Donzelli: "Il vostro - tuona l’esponente di Verdi Sinistra - è squadrismo intenzionale. Ci avete già provato a inizio legislatura ad accusare parlamentari della Repubblica di essere conniventi con i terroristi (il riferimento è a una visita in carcere fatta da alcuni onorevoli ad Alfredo Cospito, ndr), ma vi è andata male. Ripeto, il vostro è uno squadrismo intenzionale di cui vi dovreste vergognare". 

Conte: "Da Donzelli denigrazione intenzionale"

La giornata è chiusa con Laura Boldrini che nel corridoio del Transatlantico ha incassato la solidarietà del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, finito al centro di una polemica simile nei giorni scorsi: "Quella di Donzelli - afferma l’ex Presidente del Consiglio - è una denigrazione intenzionale. Avrebbe potuto ridimensionare le sue accuse invece ha approfittato per rilanciare, arrivando ad accusare un’esponente dell’opposizione di voler cancellare lo Stato di Israele, un’accusa falsa e vergognosa". Boldrini, che nel pomeriggio aveva annunciato di voler querelare Il Giornale parlando di "vergognosa diffamazione", è apparsa visibilmente basita e ha preferito liquidare la questione: "Donzelli è un diffamatore seriale, non ha senso neanche rispondergli perché si fa il suo gioco".

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