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Venerdì, 26 Aprile 2024

Libia, guerra alle porte di Tripoli: il governo accusa Francia, Egitto ed Emirati Arabi

Tensione alta alle porte di Tripoli. Le forze del maresciallo Haftar hanno dichiarato "l'ora zero" della propria offensiva volta alla conquista della capitale

Le milizie guidate dal maresciallo Haftar, dopo aver ricevuto rinforzi e rifornimenti, si sono disposte per sferrare un nuovo attacco da più assi su Tripoli dove, intanto, manca l'acqua potabile. Dopo settimane di stallo si alza la tensione in Libia.

Sull'altro fronte, il Governo di accordo nazionale libico di Tripoli, guidato da Fayez al Serraj, mentre esprime "preoccupazione" per gli annunci delle forze di Haftar, si dice pronto a respingere con forza e vincere ogni nuovo attacco nemico: lo riferisce all'Agi il portavoce del ministero degli Esteri, Mohammed al Qablawi.

L'esecutivo di al Serraj aveva annunciato di aver raccolto informazioni che dimostrerebbero che Francia, Egitto ed Emirati Arabi Uniti si preparano a potenziare le forze fedeli ad Haftar nella nuova offensiva.

Dopo una rapida avanzata iniziale, partita a inizio aprile, le forze della Libia orientale da settimane sono bloccate in combattimenti a sud della capitale. Secondo l'ufficio libico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a 100 giorni dall'inizio degli scontri nei pressi di Tripoli almeno 1.093 persone, tra cui 106 civili, sono stati uccisi e 5.752, tra cui 294 civili, sono rimasti feriti nella capitale libica.

Fonte: Agi.it →
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