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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Come muovere i primi passi verso lo Zero Waste

Ognuno può fare la sua parte. Vediamo da dove si può iniziare

L’inquinamento da rifiuti è un problema centrale da comprendere e affrontare, specialmente in Italia. In questo contesto è più che mai importante l'impegno “dal basso”: la sensibilizzazione verso il problema è un buon punto di partenza, ma non è sufficiente. In quest'ottica è nata la Zero Waste (Rifiuti Zero in italiano) una strategia di gestione della spazzatura che si propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti ma risorse da riutilizzare come materie prime seconde, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente processi di incenerimento o discarica, e tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di scarti da smaltire. Il processo si basa sul modello di riutilizzo delle risorse presente in natura. 

I rifiuti non sono tutti uguali

Un cambiamento alla portata di tutti

Si può fare la differenza partendo dalla vita di tutti i giorni: è questo il concetto che sta alla base di un semplice decalogo di comportamenti virtuosi che il movimento Zero Waste promuove. Dieci piccoli accorgimenti che ognuno di noi può applicare nel quotidiano e che possono avere un impatto significativo a livello globale. Vediamo quali sono:

1. Utilizzare bottiglie o brocche in vetro e borracce in alluminio

Le bottiglie di plastica sono tra i rifiuti più numerosi e più pericolosi per l'ambiente. Per ridurne l'utilizzo dotatevi in casa di una bottiglia o di una brocca in vetro e riempitela con l'acqua del rubinetto. Quando uscite prendete invece una borraccia di alluminio, leggera e facilmente ricaricabile. Scegliere di riempire la bottiglia non è solo ecologico, ma anche comodo e economico.

2. Evita gli usa-e-getta

Il monouso, anche quello realizzato con materiale biodegradabile, dovrebbe essere sempre evitato: le risorse che servono per produrlo sono comunque sproporzionate rispetto all’utilizzo. I prodotti ‘riutilizzabili’ sono sicuramente più salutari per l’ambiente, ma anche per il vostro portafoglio.  Nelle vostre case troverete sempre qualcosa di più resistente, meno nocivo alla salute e meno inquinante di prodotti in plastica usa e getta.

3. Porta sempre con te una borsa della spesa di stoffa

Imparate a fare a meno dei sacchetti in mater-b del supermercato. Portate sempre con voi dei delle borse di stoffa: non pesano, occupano poco spazio, e sarete pronti per ogni evenienza.

4. Optare sempre per i prodotti sfusi

Preferire sempre i prodotti privi di packaging. Frutta e verdura sfusa ad esempio: evitate le confezioni di polistirolo o quella già lavata e tagliata in scatole di plastica. Usate i vostri sacchetti di stoffa o prezzate alcuni prodotti direttamente (le banane hanno veramente bisogno di un sacchetto?).

5. Evitare lo spazzolino in plastica

Gli spazzolini comunemente in commercio sono in plastica non riciclabile e altamente inquinante. Esistono però delle alternative green, come lo spazzolino in bamboo che è completamente compostabile è ha un prezzo contenuto. L'unico accorgimento è quello di preferire spazzolini con anche le setole in bamboo. Se non vi trovate bene, scegliete spazzolini con la testina intercambiabile

6. Riparare è meglio che ricomprare

Quando qualcosa si rompe, valutate bene se veramente conviene gettarlo nella spazzatura, pensando anche al valore per l’ambiente. Aggiustare un oggetto rotto non solo spesso è più economico che comprarne uno nuovo, ma potrebbe dare anche lavoro a un piccolo artigiano contribuendo all’economia locale, invece che alla grande distribuzione.

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7. Conserva e congela nei contenitori rigidi

Evitare i sacchetti in plastica per il congelatore è un altro gesto importante. Preferire sempre contenitori rigidi, in vetro o acciaio. In questo caso vanno bene anche i contenitori in plastica se questo significa dare una nuova vita ad un contenitore che in alternativa sarebbe destinato alla spazzatura.

8. Utilizza la moka

Le cialde monouso per le macchinette da caffè hanno un fortissimo impatto ambientale. Solo recentemente alcune marche in commercio si stanno riconvertendo con l'utilizzo di cialde compostabili, ma sono ancora la netta minoranza. Riconvertirsi alla moka è un gesto importante in un ottica green.  E se proprio non riuscite a fare a meno della vostra macchina esistono in commercio capsule riutilizzabili da riempire con la vostra miscela.

9. Acquista meno

Prima di comprare chiedetevi se ne avete veramente bisogno. Analizzate quello che avete in eccesso, magari partendo da una stanza o da un settore della casa, e consumate quello che già avete a disposizione, imponendovi di non comprare nulla se prima non avrete finito le scorte. 

10. Autoproduci 

Autoprodurre solitamente è la scelta migliore non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia domestica e la nostra salute. Portarsi il pranzo da casa o preparare una torta, magari anche con cibo di produzione locale, invece di comprarne una industriale possono essere buoni punti di partenza. Ma l'autoproduzione può andare anche oltre: con l'aiuto dei tutorial su internet non è difficle arrivare ad autoprodurre anche detersivi e cosmetici, partendo da materie prime naturali come il succo di limone.

In conclusione è importante ricordare che anche solo uno di questi cambiamenti può avere un impatto enorme dal punto di vista ecologico. Non abbiate dunque paura di provare, poiché da questi gesti possono nascere solo benefici, sia per l'ambiente che per le vostre tasche.

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