Sull'eutanasia sì della Camera e si spacca il centrodestra
"Mi sono basato anche sulla mia esperienza di presidente della fondazione Gigi Ghirotti" ha detto a Today Emilio Carelli (CI)
"Mi sono basato anche sulla mia esperienza di presidente della fondazione Gigi Ghirotti" ha detto a Today Emilio Carelli (CI)
Le Commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera hanno approvato il testo. Contrario il centrodestra. Ammessa l'obiezione di coscienza per i sanitari ed è prevista la sanatoria per i casi precedenti
Il Comitato promotore ha superato con le sole firme raccolte ai tavoli (alle quali andranno aggiunte quelle raccolte nei Comuni) oltre 370.000 mila adesioni, delle 500.000 necessarie entro il 30 settembre per convocare il referendum
Daniela, paziente oncologica di 37 anni, avrebbe voluto poter scegliere di porre fine alle sue sofferenze, ma non ha fatto in tempo. Parte oggi la raccolta firme per il Referendum sull’Eutanasia Legale (500.000 firme entro il 30 settembre) con le storie di chi, insieme all’Associazione Luca Coscioni, chiede la libertà di scelta. Il parlamento è inerte
Da tempo mette da parte i soldi per andare a morire in Svizzera, vuole farlo aiutato dai sui familiari, ma senza che questi rischiano di essere inquisiti. Ora è arrivata una sentenza senza precedenti per chi sostiene la lotta in favore del diritto alla libertà di scelta
Si parla di un caso simile a quello di Eluana Englaro, ma rispetto ad allora oggi una legge sul fine vita esiste. La giovane purtroppo aveva comunicato le sue volontà solo in forma orale. Il problema è anche culturale
Caos nelle commissioni Giustizia e Affari sociali dove si dovrà ancora attendere per avere un testo base. Il Movimento 5 Stelle sostituisce il fuoriuscito Trizzino, mentre Lega e Forza Italia spaccano la maggioranza
C'è la legge sul fine vita e la sentenza della Corte Costituzionale. Manca l'iniziativa politica. Si va verso il referendum, ma non basta per Marco Cappato, esponente dell'associazione Luca Coscioni. "Serve una legge ora" dice a Today.it. L'intervista
Intervista a Marco Cappato dopo la sentenza che delimita i nuovi confini normativi del "fine vita": il percorso per una legge sull'eutanasia è ancora lungo ma c'è un precedente importante sulla sospensione dei trattamenti di sostegno vitale
Sono stati assolti Mina Welby e Marco Cappato, che nel luglio 2007 accompagnarono Davide Trentini, 53 anni, malato di Sla, a morire in una clinica elvetica: "Un passo fondamentale sulla strada per riconoscere il diritto al suicidio assistito in Italia"
I giudici di Massa erano chiamati a stabilire se fosse punibile l'aiuto al suicidio assistito offerto da Mina Welby e Marco Cappato a chi come Davide Trentini non dipendeva da macchinari. Nonostante le indicazioni della Consulta, per ora il parlamento non ha fatto che qualche giornata di audizioni, senza nemmeno arrivare alla formazione di un testo base.
Il 27 luglio ultima tappa del processo a Massa contro i due disobbedienti civili Marco Cappato e Mina Welby, per l’aiuto al suicidio offerto a Davide Trentini. Nonostante il reiterato richiamo della Corte costituzionale a legiferare in materia, la politica è inerte
"E' stata lunga e dura e non è certo finita. Mi hanno dato dell'assassino, mi hanno paragonato a Caronte" dice Cappato dopo l'assoluzione per la morte di Dj Fabo. Serve una legge chiara sul fine vita e Pd e M5s possono lanciare un segnale forte
Una donna fiorentina di 63 anni, affetta da Sla e deceduta lunedì scorso, ha voluto lanciare un video appello prima di morire: "Sono prigioniera del mio corpo, vorrei essere libera di andarmene serenamente". Poi un messaggio ai giovani: "Godetevi la vita, è davvero preziosa"
Nel nostro Paese la discussione è ripartita. Ci sono 13 proposte di legge sul fine vita ferme in Parlamento dall'inizio dell'attuale legislatura (6 alla Camera e 7 al Senato). Pd e M5s hanno la compattezza necessaria per portare avanti un discorso comune su un tema così delicato?
Dopo la storica sentenza della Corte Costituzionale in merito alla vicenda di Marco Cappato, che apre al suicidio assistito (solo in determinati casi), la palla passa in mano al parlamento. Nel nostro Paese "nessuno più come dj Fabo dovrà andare all'estero"
L'ex infermiere di 42 anni si è spento alle 8.24 di questa mattina al Policlinico di Reims. Le cure palliative erano state interrotte la scorsa settimana a conclusione di una lunga vicenda giudiziaria
La Corte di Appello ordinato la ripresa delle cure accogliendo favorevolmente la richiesta dei genitori di Vincent Lambert, che avevano presentato un ricorso contro la decisione dei medici di sospendere le cure palliative
Undici anni fa Vincent Lambert rimase coinvolto in un grave incidente. Da allora è in stato vegetativo cronico, con danni cerebrali "irreversibili". La sua storia ha innescato un dibattito sul fine vita in Francia: avviata la procedura per lo stop delle cure
La Corte Costituzionale ha chiesto a chiare lettere che il Parlamento intervenga sul suicidio assistito, entro 11 mesi, per colmare il vuoto legislativo e di tutela sui diritti delle persone malate. Perché non è solo un monito: ne abbiamo parlato con Giulia Crivellini, dell'Associazione Luca Coscioni
Ora è possibile indicare i trattamenti sanitari da ricevere o respingere qualora ci si trovasse in condizioni di incoscienza. Sedazione profonda, eutanasia, nutrizione e idratazione: cosa si può chiedere con le Dat, "Dichiarazioni anticipate di trattamento"?
Il Pontefice: "Lecito sospendere le cure quando non giovano al bene integrale della persona"
Nel chiedere l'assoluzione di Marco Cappato i magistrati sottolineano come "in casi di sofferenze intollerabili" il diritto alla vita vada "bilanciato con la tutela della dignità umana". E citano sia la Costituzione che la Corte Europea
Dal 2013 la regolazione del "fine vita" è sulle scrivanie di Camera e Senato: il disegno di legge sulle 'disposizioni anticipate di trattamento' attualmente in discussione ha retto alla prova del primo voto segreto richiesto da Forza Italia
Ancora un italiano costretto a chiedere l'eutanasia all'estero. Davide ha 53 anni e a fine 2016 aveva preso questa decisione che lui stesso definisce "una liberazione". Faceva il barista quando a 27 anni si è ammalato di sclerosi multipla. Ad accompagnarlo nell'ultimo viaggio Mina Welby dell'associazione Luca Coscioni