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Domenica, 28 Aprile 2024
Tecnologia

Google lancia Gemini, "il modello di intelligenza artificiale più potente mai costruito"

Disponibile in tre modelli, sarà utilizzato da subito per potenziare il chatbot Bard e l'esperienza mobile con gli smartphone Pixel Pro 8

Google lancia ufficialmente il guanto di sfida a OpenAI e GPT4: il colosso di Mountain View ha annunciato Gemini, un nuovo modello di intelligenza artificiale che sarà integrato all'interno delle app di Big G. La notizia era nell'aria da tempo, ma indiscrezioni volevano l'azienda indietro sulla tabella di marcia, e pronta solo nei primi mesi del 2024 all'annuncio, arrivato un po' a sorpresa.

Gemini, intelligenza artificiale multimodale

L'obiettivo di Google è chiaro: tornare a essere il leader mondiale del settore, "con il modello di AI più capace e potente che abbiamo mai costruito". Gemini è stato costruito per essere multimodale, il che significa che può generalizzare, comprendere, operare e combinare diversi tipi di informazioni, come testi, codici, audio, immagini e video.

Le ricerche su Google per chi non si fida dell'intelligenza artificiale

La prima versione di Gemini è stata pensata per funzionare su dispositivi differenti, dai data center agli smartphone. Per questo, Big G ha deciso di proporre il suo nuovo modello di intelligenza artificiale in 3 modelli differenti:

  • Gemini Ultra è il modello più avanzato, in grado di portare a termine compiti altamente complessi: il suo rollout è previsto per i primi mesi del 2024
  • Gemini Pro è un modello intermedio, che si può adattare a un'ampia gamma di attività, utilizzato nel chatbot Bard
  • Gemini Nano è il modello più efficiente per lavorare su singoli dispositivi, già disponibile su Pixel Pro 8

Gemini Google

Google non ha lasciato nulla al caso, testando i modelli di Gemini per valutare le loro prestazioni su un'ampia varietà di attivitià, dalla comprensione di immagini naturali, audio e video, al ragionamento matematico. Secondo quanto comunicato dai vertici di Mountain View, il modello di AI 'Ultra' ha superato "30 dei 32 benchmark accademici ampiamente utilizzati nella ricerca e nello sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm)".

Gemini è in grado di comprendere, spiegare e generare codice di alta qualità nei linguaggi di programmazione più diffusi al mondo, come Python, Java, C++ e Go. "La sua capacità di lavorare attraverso linguaggi e di ragionare su informazioni complesse - proseguono i vertici Google - lo rende uno dei principali modelli di base per la codifica nel mondo".

Gemini su Bard e Pixel Pro 8

Sin da subito una versione dedicata di Gemini Pro sarà utilizzata dal chatbot Bard per ragionamenti avanzati. Sarà disponibile in inglese in più di 170 paesi e territori, con la previsione di aggiungere ulteriori lingue nei prossimi mesi. Ma Big G porterà il suo nuovo modelli di intelligenza artificiale anche su Pixel 8 Pro, il suo smartphone di punta, a partire dall'app registratore, Gboard e WhatsApp. Nel 2024, Gemini sarà invece disponibile su più prodotti e servizi Google tra cui ricerca, Chrome e videochat.

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