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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

Primavera e allergia: come rafforzare il sistema immunitario

Per tantissime persone, la primavera fa rima con allergia: ecco come capire se si soffre di allergia ai pollini e come rafforzare il sistema immunitario per gestire al meglio i sintomi

La primavera è arrivata, portando con sé il risveglio della natura, i colori dei fiori e il canto degli uccelli. Ma per molti, questa stagione coincide anche con l'inizio dei fastidiosi sintomi allergici. Starnuti, prurito agli occhi, naso che cola e gola irritata sono solo alcuni dei disturbi che possono affliggere chi soffre di allergie primaverili.

Come riconoscere l'allergia ai pollini

L’allergia ai pollini (pollinosi) consiste in una reazione respiratoria innescata dall’inalazione, appunto, di pollini. Il periodo in cui si manifesta dipende dal tipo di polline verso cui si è sensibilizzati e dalla sua concentrazione nell’atmosfera e i sintomi più comuni sono rappresentati da riniti, congiuntiviti e talvolta, asma bronchiale. La reazione allergica si presenta con ricorrenza stagionale, in corrispondenza del periodo di pollinazione caratteristico per ogni specie responsabile dell'allergia. 

Tra i pollini più comunemente allergizzanti ci sono le graminacee, piante erbacee che si trovano un po’ ovunque: nei parchi, nei prati, nei campi e anche ai bordi delle strade. In Italia la fioritura di queste erbe avviene nel periodo compreso fra marzo e settembre, ma il picco pollinico corrisponde in genere al mese di maggio. È questo il periodo in cui esplodono anche la parietaria, pianta presente soprattutto nel Centro e Sud Italia, e l’ulivo, una delle principali fonti di allergia nell’area mediterranea.

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Allergia ai pollini:  i sintomi

I sintomi dell’allergia ai pollini posso essere diversi: i più comuni sono occhi rossi, lacrimazione e prurito oculare, naso chiuso, prurito nasale, naso che cola e starnuti (rinite o rinocongiuntivite allergica). Più di un allergico su cinque tende a presentare anche sintomi asmatici, come tosse, fiato corto e senso di costrizione al torace. 

In alcuni soggetti allergici possono insorgere reazioni inaspettate, come fastidio, bruciore o prurito alla gola e/o al palato e disturbi della deglutizione, a causa dell’ingestione di alimenti vegetali che presentano antigeni comuni ad alcuni pollini. Questa manifestazione (cosiddetta sindrome orale allergica o SOA) avviene entro pochi minuti dall’assunzione dell’alimento ed è dovuta dalla cross-reattività conseguente alla "parentela" botanica tra pollini e alcune famiglie vegetali.

Primavera e allergia: come rafforzare il sistema immunitario 

Per confermare un sospetto di allergia verso uno o più pollini, bisogna eseguire dei test cutanei, chiamati prick test. Questi vengono eseguiti inoculando con un’apposita lancetta piccole quantità di allergeni a livello della cute dell’avambraccio. Dopo circa 15-20 minuti , in caso di allergia si avrà una risposta infiammatoria della cute nella sede del test.

La gestione dell'allergia ai pollini può essere affrontata con diverse opzioni terapeutiche, indicate dal medico in base ai diversi sintomi e alla gravità degli stessi.

Oltre ai classici antistaminici e spray nasali, esistono alcuni modi per rafforzare il sistema immunitario e ridurre la severità dei sintomi allergici. Ecco alcuni consigli.

Alimentazione sana e bilanciata: il primo passo per un sistema immunitario forte

La nostra dieta gioca un ruolo fondamentale nella salute del sistema immunitario. Per rafforzarlo, è importante consumare molta frutta e verdura di stagione, ricca di vitamine e antiossidanti. In particolare, sono consigliati cibi ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi e peperoni, che aiutano a contrastare l'infiammazione.

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Integrazione con probiotici: un aiuto per l'intestino e le difese immunitarie

L'intestino è considerato il nostro "secondo cervello" ed è ricco di batteri che influenzano il sistema immunitario. Assumere probiotici aiuta a mantenere in equilibrio la flora intestinale e a rafforzare le difese immunitarie.

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Riposo e attività fisica: due pilastri per la salute

Dormire a sufficienza e fare attività fisica regolarmente sono due fattori essenziali per mantenere un buon livello di salute e benessere. Lo stress, infatti, può indebolire il sistema immunitario e peggiorare i sintomi allergici.

Allergia di primavera: i rimedi naturali

Esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i sintomi allergici, come il Ribes nero, da assumere diluendo in acqua alcune gocce di estratto o tramite infusione, il Tè verde e la quercitina. È importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi rimedio naturale.

Prevenzione: evitare l'esposizione agli allergeni

Oltre a rafforzare il sistema immunitario, è importante anche evitare l'esposizione agli allergeni. Se possibile, è consigliato rimanere in casa nelle giornate ventose e con alti livelli di polline. Indossare occhiali da sole e mascherina può aiutare a proteggere gli occhi e le vie respiratorie.

Inoltre: 

  • Evita di passeggiare nei campi, prati o giardini in cui l'erba è stata tagliata da poco. Durante il periodo di pollinazione, evita le attività sportive in prossimità di aree verdi e i lavori di giardinaggio
  • Ricorda che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate secche, ventose e soleggiate. Durante il giorno, all'aperto, può essere utile indossare un paio di occhiali scuri, dato che la luce del sole aumenta il fastidio associato ai sintomi oculari
  • Tra le 10 e le 16, periodo di maggior concentrazione di pollini, tieni chiuse le finestre e i finestrini dell'auto: se l'auto ha l'aria condizionata, installare un filtro antipolline può essere d’aiuto
  • Quando rientri a casa fai subito una doccia e cambia i vestiti, per eliminare i pollini che si sono attaccati nel corso della giornata. Prima di andare a dormire, applica sulle palpebre un batuffolo di cotone imbevuto d'infuso alla camomilla e rosmarino, per sfiammare e idratare gli occhi
  • Non stendere il bucato all'aperto: il polline si può attaccare a lenzuola e asciugamani
  • Nei periodi di riacutizzazione dei sintomi dell'allergia ai pollini, adotta una dieta disintossicante per qualche giorno. Preferisci alimenti quali le cipolle (contengono composti solforati che inibiscono la risposta allergica e infiammatoria) e quelli ricchi in magnesio (come cereali integrali, fagioli, verdure a foglia verde, banane, che contribuiscono a ridurre al minimo la produzione di istamina). Evita, invece, oltre che gli alimenti che possono provocare reattività con i pollini, tutti quelli che stimolano la liberazione di istamina, come fragole, pomodori, cioccolato, crostacei, molluschi, formaggi fermentati, insaccati e frutta secca.


Seguendo questi consigli è possibile rafforzare il sistema immunitario e ridurre la severità dei sintomi allergici, godendosi appieno la bellezza della primavera. Ricorda: è importante consultare il proprio medico per ottenere una diagnosi precisa e per ricevere un trattamento personalizzato.

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