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Domenica, 28 Aprile 2024

La recensione

Claudio Pizzigallo

Giornalista

"Un Amore" è la serie giusta per chi crede negli amori (im)possibili

Dal 16 febbraio su Sky è in uscita Un Amore, miniserie in sei episodi scritta da Enrico Audenino, Giordana Mari, Teresa Gelli, Francesco Lagi, Stefano Accorsi e che ha come protagonisti lo stesso Accorsi e Micaela Ramazzotti

Il debutto a due giorni da San Valentino non è casuale, perché, come si evince fin dal titolo, Un Amore è una serie tv romanticamente drammatica, che parla di un amore (im)possibile che attraversa il tempo e lo spazio che separa i due protagonisti. A noi questa serie italiana di Sky è piaciuta, e il perché lo spieghiamo in questa recensione. Ma prima una breve sintesi senza spoiler della trama.

Un Amore serie tv Sky - Ale e Anna da giovani

Di cosa parla Un Amore

La storia di questa serie si dipana tra passato e presente. Nel passato, una ventina abbondante di anni fa, Alessandro (Luca Santoro) e Anna (Beatrice Fiorentini) si trovano per caso sullo stesso treno spagnolo durante i rispettivi interrail, e sempre per caso scendono da quel treno, si ritrovano solo loro due e - per farla breve - decidono di proseguire insieme il viaggio. 

Nel presente, Ale e Anna sono amici da quel lontano (nello spazio e nel tempo) viaggio, ma in pratica non si sono mai più rivisti: il loro rapporto è diventato epistolare, con fiumi di lettere e inchiostro mandati e ricevuti nel corso degli anni e dei decenni. 

Oggi Ale è un architetto di successo, che solo di rado torna a Bologna per trovare la madre (Ottavia Piccolo). A Bologna invece vive sempre Anna, lavora all'Arpa ed è sposata con Guido (Alessandro Tedeschi) e con un figlio ventenne che è andato a vivere a Londra. Ma basta guardare il trailer qui sotto per capire che Anna e Ale sono destinati a incontrarsi di nuovo, finalmente, dopo così tanto tempo. E noi ci fermiamo nel riassunto della trama per non spoilerare.

Cos'ha di speciale Un Amore

Ogni storia d'amore è u universo a sé stante. E la storia raccontata da Un Amore non sfugge a questa regola, anzi la conferma con forza: Ale e Anna sono unici, come amano ricordarsi l'un l'altra. 

Una coppia che non è una vera coppia, mentre i loro veri sentimenti sono rimasti - come si suol dire - sotto la cenere per tanti anni ma le braci sono ancora accese, accesissime, e basta un niente per ravvivare la fiamma. 

Ale e Anna si rispettano, nel corso degli anni sono diventati forse davvero amici, ma è come se lo avessero fatto soffocando le ragioni del cuore, che però non ha mai smesso di battere. 

Ciascuno di noi, nei propri anni giovanili, ha avuto una strana amicizia i cui confini sfumavano nell'amore, da una parte e/o dall'altra. La paura di perdere ciò che avevamo e il desiderio di continuare a restare attaccati all'altra persona ci ha magari trattenuti dal fare un passo avanti: Ale e Anna sono come noi, ma ci mostrano cosa sarebbe potuto accadere se invece quel passo l'avessimo fatto. 

Un Amore diventa quindi una serie su un sogno che prende forma, su un amore impossibile che diventa possibile (e chissà come finirà), ed è struggente e dolce abbandonarsi per qualche ora alla nostalgia che suscita la storia di Alessandro e Anna. 

Come finisce Un Amore: la spiegazione del finale di serie

Voto: 8.5

Un Amore - Accorsi e Ramazzotti

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