Decadenza Berlusconi, la rabbia di Forza Italia: "Manifestazione boicottata"
In una nota, il partito denuncia il "sistematico tentativo di ostacolare una libera e pacifica manifestazione". Agli "azzurri" sarebbe stato impedito di arrivare a palazzo Grazioli dove è in programma il comizio del Cav
ROMA - Non solo palazzo Grazioli. Se davanti alla residenza di Silvio Berlusconi la tensione è massima, con manifestanti fermati e lo striscione "E' un colpo di Stato" fatto rimuovere, anche alle porte di Roma regna il caos. Agli "azzurri" in arrivo per protestare contro la decadenza del Cav, infatti, sarebbe stato impedito di arrivare in Centro.
Questo almeno è quanto denunciato dall'ufficio stampa di Forza Italia che parla di "un fatto molto grave". Il partito racconta, in una nota, del "sistematico tentativo di ostacolare una libera e pacifica manifestazione".
"Alle decine e decine di pullman in arrivo - accusa FI - viene impedito di avvicinarsi al centro per permettere la discesa dei sostenitori di Silvio Berlusconi".
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Le accuse, poi, diventano più pesanti. "Continua un indegno e vergognoso boicottaggio - si legge nella nota - Prima hanno costretto i pullman dei nostri sostenitori a parcheggiare a Cinecittà. Ora hanno spento le macchine dei biglietti e chiuso gli uffici della Metro A alla fermata Cinecittà-Anagnina".
"Riteniamo questo - conclude il partito - un fatto gravissimo e ci auguriamo che cessino queste prove generali di boicottaggio".