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Domenica, 28 Aprile 2024
Il provvedimento

Taxi, caro voli e mega stipendi per il Ponte sullo Stretto: cosa c'è nel decreto "omnibus" del Governo

Nell'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva ci sono norme su temi molto diversi tra loro e non mancano le polemiche. Cosa vuole fare l'Esecutivo

Ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva oggi 7 agosto 2023. Sul tavolo più argomenti, anche molto diversi tra loro, fatti confluire nel decreto "omnibus": dalle misure contro il calo voli al riordino del settore dei taxi; dallo stop all'isolamento per i positivi al Covid ai fondi per la lotta al granchio blu; passando per il caso Ponte sullo Stretto col il contestato stop alle norme del 2016 che fissano un limite di 240.000 euro agli compensi annuali. Nel decreto ci sono anche norme relative alla giustizia con l'estensione delle intercettazioni e l'inasprimento delle pene per i piromani. Trova spazio anche la riorganizzazione del ministero della Cultura.

Il decreto è ancora in via di definizione e non sono ovviamente escluse modifiche, la riunione del Consiglio dei ministri è stata convocata per le 17. Vediamo quali sono gli interventi principali.

Licenze per i taxi
Stop al caro voli
Alitalia
Ponte sullo Stretto di Messina: cade il tetto degli stipendi
Gli investimenti all'estero
Lotta al granchio blu
Niente isolamento per i positivi al Covid
Intercettazioni
Pene più severe per i piromani
Fondi per i piccoli comuni
Fondi per il turismo in Sicilia

Più licenze per i taxi

Il decreto punta ad aumentare fino al 20% le licenze per i capoluoghi di regione, le città metropolitane e i comuni sede di aeroporto internazionale attraverso un concorso internazionale che prevede obbligatoriamente l'uso di veicoli non inquinanti. 

I Comuni potranno rilasciare, in via sperimentale, a titolo gratuito o a titolo oneroso, licenze di taxi aggiuntive temporanee della durata non superiore a dodici mesi, prorogabili sino a un periodo massimo di 24 mesi a favore di soggetti già titolari di licenze.

Le norme contro il caro voli

Il Governo vuole intervenire per evitare i rincari dei prezzi dei biglietti aerei. Stop agli algoritmi che alzano i prezzi per le rotte nazionali di collegamento con le isole se durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità e se il prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori è del 200% superiore alla tariffa media del volo. In tali casi è inoltre vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web degli utenti o sul dispositivo usato.

Secondo le stime di Assoviaggi-Confesercenti "ad agosto gli aumenti possono arrivare al 45% con punte del 50%, tenendo presente che a giugno ci sono stati rincari fino al 60%". Il presidente Gianni sottolinea però che "al di là dell'intervento sull'algoritmo bisognerebbe capire soprattutto cosa succede su rotte servite da una sola compagnia o qualcosa del genere. Le compagnie aeree infatti sono dotate di sistemi molto complessi, come anche le strutture ricettive, - spiega Rebecchi - che offrono sul mercato tariffe sulla base del riempimento e sulla base delle richieste per una determinata rotta" spiega. "Se dal Nord Italia devo arrivare ad esempio a Lamezia Terme e c'è solo una compagnia che raggiunge quella destinazione è evidente che se quella rotta è altamente richiesta, se c'è traffico, le tariffe non si abbasseranno mai"

Alitalia

Si prevede la proroga fino al 31 ottobre prossimo della cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori della vecchia Alitalia. La norma non convince i sindacati, che lanciano un allarme "per la modifica degli ammortizzatori sociali per il settore del trasporto aereo che penalizza enormemente i dipendenti dell'ex Alitalia".

Ponte sullo Stretto di Messina: cade il tetto degli stipendi

Un articolo del decreto prevede che per la società che dovrebbe realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina "non si applicano" le disposizioni di alcuni commi del decreto legislativo del 2016 che prevedono il limite di 240 mila euro dei compensi massimi per amministratori, i titolari e componenti degli organi di controllo, i dirigenti e i dipendenti.

L'ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, è intervenuto spiegando che la norma è pensata solo per reclutare i migliori tecnici sul mercato per costruire la maxi-opera e non per alzare i compensi del cda. Precisazione che però non ha messo a tacere le polemiche, più accese che mai.

Gli investimenti all'estero

Il governo potrà dichiarare "il preminente interesse strategico nazionale" e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione, puntando così ad accelerare le procedure per i maxiprogetti da almeno un miliardo di euro.

Lotta al granchio blu

Secondo il decreto, contro la diffusione del granchio blu a decorrere dal primo agosto 2023 è autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura e allo smaltimento.

Covid

Col decreto di oggi 7 agosto cade l'ultimo retaggio della fase pandemica: scompare l'obbligo di isolamento per chi è positivo al Covid

Parallelamente il ministero della Salute, secondo quanto si apprende, trasmetterà alle Regioni una circolare per le vaccinazioni autunnali per il Covid. Non è previsto un ritorno all'obbligo di vaccinazione ma si punta a proteggere soprattutto anziani e soggetti fragili. Saranno utilizzati i vaccini aggiornati, autorizzati contro la variante attualmente più diffusa, la Xbb.

Intercettazioni

Un articolo del decreto riguarda le intercettazioni. Viene ampliata la fattispecie di reato per cui è possibile ricorrere a questo strumento: si tratta di reati gravi, tra cui quelli aggravati dal metodo mafioso, finalità di terrorismo, sequestro per estorsione e traffico di rifiuti.

Si prevedono infrastrutture digitali interdistrettuali per conservare la memoria di intercettazioni: in ogni procura restano le sale d'ascolto, ma si vuole porre rimedio a eventuali problemi di riempimento della memoria dei server.

Pene più severe per i piromani

Il decreto al vaglio del Cdm prevede un inasprimento delle pene per chi appicca incendi. Aumenta a sei anni la pena minima per chi causa un incendio in "boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui". Se l'incendio è di natura colposa la pena minima passa da uno a due anni di reclusione. Infine la bozza prevede che la pena "è aumentata da un terzo alla metà quando il fatto è commesso al fine di trarne profitto per sé o per altri".

"Come avevo già anticipato nella informativa al Parlamento - spiega il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci - il governo intende aumentare le pene a carico degli autori di incendi boschivi. Ringrazio il collega Carlo Nordio (ministro della Giustizia, ndr) per avere da subito condiviso l'esigenza di modificare la norma. Certo, non è la soluzione del grave problema: ma l'inasprimento della pena e la sua effettività serviranno a scoraggiare chi finora l'ha fatta franca".

Fondi per i piccoli comuni

Nasce un fondo dal ministero dei Trasporti per gli investimenti stradali nei piccoli comuni con una dotazione 50 milioni da qui al 2025. Si tratta di risorse destinate ai comuni con meno di 10.000 abitanti. Il contributo complessivamente concesso a ciascun comune può essere al massimo di 150mila euro.

Fondi per il turismo in Sicilia

Un Fondo di 10 milioni di euro per il 2023 sarà destinato ai viaggiatori e agli operatori del settore turistico e ricettivo, per il rimborso dei costi sostenuti a causa degli eventi eccezionali in Sicilia, dopo l'incendio all'aeroporto di Catania.

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