rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024

Elena Ceste, il marito si difende: "L'omicidio non c'è stato"

Michele Buoninconti, unico imputato, torna a difendersi. "Non possono condannarmi", racconta in un'intervista esclusiva a Mattino Cinque

"Non potrò mai essere condannato per un omicidio che non c'è mai stato, la Procura mi ha cucito addosso un abito che non mi calza".

Michele Buoninconti, attraverso i suoi legali, torna a dirsi innocente in un'intervista scritta realizzata in carcere e resa pubblica a 'Mattino Cinque'. "Sono innocente", insiste il vigile del fuoco arrestato lo scorso gennaio per la morte della moglie, Elena Ceste. "La procura - sostiene Buoninconti - ha inventato una crisi matrimoniale per l'ostinata ricerca di un movente, ma mia moglie è una donna virtuosa, madre e moglie esemplare. Vorrei incontrarne un'altra così: lei è già santa".

Mercoledì ad Asti è prevista una nuova udienza del processo in cui l'uomo è l'unico imputato. Per dieci mesi Elena Ceste è stata una persona scomparsa. Poi, il diciotto ottobre dello scorso anno, il suo corpo è stato ritrovato in un canale di scolo a poche centinaia di metri da casa. Arrestato lo scorso gennaio, Buoninconti è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Mercoledì potrebbe arrivare la sentenza. La procura, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, ha chiesto trent'anni di carcere. Il pm Laura Deodato lo ha descritto come un uomo geloso, ossessionato dal controllo verso la moglie, soprattutto dopo la scoperta di alcune conversazioni su Facebook della donna con altri uomini.
 

Fonte: Mattino Cinque →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elena Ceste, il marito si difende: "L'omicidio non c'è stato"

Today è in caricamento