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Sabato, 27 Aprile 2024
Start, la rassegna stampa di Today.it

Primo chip nel cervello umano, Ilaria tenuta al guinzaglio, trattori in autostrada, il carabiniere che non riconosce Mattarella e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Start, la rassegna stampa di Today.it: edizione di martedì 30 gennaio 2024. Le notizie del giorno

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 30 gennaio 2024.

CHIP NEL CERVELLO. Elon Musk comunica che la sua società Neuralink ha impiantato con successo per la prima volta uno dei suoi chip wireless nel cervello di un essere umano. I risultati iniziali hanno rilevato picchi neuronali o impulsi nervosi "promettenti", e il paziente si sta riprendendo "bene". L'obiettivo è connettere il cervello umano ai computer per chi è in condizioni neurologiche complesse. A maggio la società aveva ricevuto il via libera per i primi test su esseri umani. Poi il reclutamento dei volontari. Diverse aziende rivali hanno già impiantato dispositivi simili, ma gli occhi del mondo sono puntati sul primo prodotto di Neuralink che si chiamerà Telepathy. La telepatia consentirebbe "il controllo del telefono o del computer semplicemente pensando. I primi utilizzatori saranno coloro che hanno perso l'uso degli arti", ha continuato.

ILARIA IN CATENEManette, guinzaglio a catena: così è stata portata in tribunale a Budapest Ilaria Salis, 39 anni, insegnante milanese, attivista politica antifascista, che rischia 11 anni di carcere (un'enormità) per il suo presunto coinvolgimento nel pestaggio di alcuni neonazisti (lei si proclama innocente). Un caso che dovrebbe scandalizzare l'Italia e l'Europa. La reazione del governo italiano per mesi è stata nulla. Meloni, che con Orban ha una consolidata amicizia, tace. Tajani ha dato qualche primo segnale. Per mesi Salis è stata detenuta in condizioni da incubo in mezzo ai topi. Il processo è stato rinviato a maggio. Succede tutto in uno Stato membro dell'Unione europea. L'Italia dovrebbe almeno chiedere all'Ungheria di permettere che la donna trascorra il periodo di custodia cautelare ai domiciliari in patria, opzione prevista dal Consiglio d'Europa. Tentare di difendere il nostro modello di civiltà e diritti è doveroso.

CARABINIERE E MATTARELLA. "Con tutto il rispetto, signora, non è il mio presidente". Le parole su Mattarella dette da un carabiniere a una dei manifestanti pro Palestina scesi in strada a Milano sabato scorso, nonostante i divieti, scatenano una bufera. L’Arma ha deciso il trasferimento immediato a un incarico non operativo e la Procura aprirà un fascicolo. Il maresciallo capo si è affrettato a chiedere scusa, ma non c'è spazio per incomprensioni. Nel video del breve colloquio con la manifestante, Franca Caffa, già consigliera comunale, classe 1929, le sue parole vengono reiterate. "Non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco". Parole incompatibili con la divisa che indossa, non ci vuole uno scienziato per capirlo: un carabiniere deve alle istituzioni repubblicane totale lealtà e fedeltà.

PROTESTA DEI TRATTORI. Non solo Francia. La protesta degli agricoltori ha superato la prima settimana e non pare fermarsi anche in Italia. Nuovi blocchi e presidi dal Friuli alla Puglia, dal Lazio alla Campania. Momenti di tensione al casello di Orte sull'A1. Gli agricoltori in presidio hanno tentato di bloccare la circolazione ma le forze dell'ordine sono intervenute impedendo il blitz. Criticano le politiche agricole di Bruxelles e i rincari fiscali. Nel mirino anche il governo Meloni, una sorta di nemesi per la premier, dato che a muoversi sono anche gruppi che tentano di prendere la guida dei manifestanti e che in passato avevano trovato sponde in Fratelli d'Italia e Lega. Le rivendicazioni sono confuse, c'è anche chi mette sotto accusa gli stipendi del gruppo dirigente della Coldiretti. Certo è che il governo non vorrà rischiare un allargamento della protesta. I "gilet verdi" italiani cominciano a organizzarsi in comitati che riuniscono più regioni: manifestazioni simultanee oggi in dieci città.

POLVERIERA MEDIO ORIENTE. Regno Unito e Usa annunciano sanzioni contro l'Iran e gli Stati Uniti risponderanno all'attacco in Giordania dove sono morti tre soldati statunitensi. "Ma non cerchiamo una guerra con l'Iran né un conflitto ampio": dice la Casa Bianca. Il bivio a cui si trova davanti Biden è se dare il là a una nuova stagione di presenza in Medio Oriente o allentare la presa, sperando nella de-escalation. Nella prima ipotesi rientra l'opzione di colpire le milizie legate a Teheran in Siria e Iraq, in maniera simile a quanto fatto fino a ora (senza risultati). Una fonte riservata ha riferito a Bloomberg un'altra opzione, ovvero che Washington potrebbe colpire l'Iran ma senza rivendicare l'attacco. Un attacco diretto nel territorio iraniano è chiesto da alcuni repubblicani ma sarebbe senza precedenti, oltre a rischiare di innescare una vera e propria guerra regionale.

Vi segnalo inoltre, in breve:

MIGRANTI IN ALBANIA. L'accordo tra Roma e Tirana sui centri migranti "non lede l'integrità territoriale dell'Albania". L'ha stabilito la Corte costituzionale albanese che, respingendo le critiche dell'opposizione locale, spiana la strada all'applicazione del memorandum firmato da Meloni e Rama a novembre, grazie al quale verranno costruiti, a spese dell'Italia, due grandi centri per immigrati.

CLICK DAY. Slittano al 18, 21 e 25 marzo i tre click day di febbraio per l’ingresso nel nostro Paese di 151mila lavoratori extracomunitari per il 2024 per lavoratori subordinati non stagionali,  assistenti familiari e socio sanitari e lavoratori subordinati stagionali. Molto probabilmente ci sarà una nuova valanga di richieste.

PIANO MATTEI. Il Piano Mattei per lo sviluppo dei Paesi africani può contare su 5,5 miliardi: Meloni lo presenta nel vertice Italia-Africa. Tra i 'progetti pilota', un grande centro di formazione professionale sull'energia rinnovabile in Marocco, progetti sull'istruzione in Tunisia. Nella mente dell'esecutivo così si può ridurre l'immigrazione. Le risorse messe sul tavolo risalgono a governi precedenti e a iniziative delle nostre aziende partecipate sull’energia.

SUICIDIO ASSISTITO SENZA AVVERTIRE.  Una donna di 55 anni è morta in Svizzera con il suicidio assistito. Con sorpresa dei familiari: non aveva patologie fisiche o malattie degenerative, soffriva di depressione per la morte del figlio. Seguita da uno psichiatra ha poi deciso di rivolgersi a un centro pagando 10mila euro. La famiglia non è stata informata fino all'ultimo. La clinica ha mandato al marito - che vive in Canada - una mail comunicando il suicidio ma era finita nello spam.

OMICIDIO BOSSI. Andrea Bossi, 26 anni, è stato ucciso nella sua abitazione a Cairate (Varese): i carabinieri stanno conducendo a ritmo serrato le indagini per individuare l'omicida. Si scava nella rete di amicizie: da tutti era conosciuto come un bravo ragazzo, senza ombre. Ha lottato con l’assassino prima di morire. La pista dei gioielli rubati e rivenduti: in casa non si trovano.

MATURITÀ 2024. Al liceo classico seconda prova di greco. L’ultima volta era accaduto in epoca pre-Covid, nel 2019 quando era stato proposto in abbinata al latino. Per trovarlo da solo bisogna tornare indietro di altri 12 mesi e arrivare al 2018. Al liceo scientifico viene confermato lo scritto di matematica.

DE ROSSI OK. La Roma soffre ma vince una gara importantissima a Salerno 2-1. Seconda vittoria in due partite per De Rossi, la zona Champions adesso è a portata di mano.

SANDRA MILO. I funerali di Sandra Milo, la popolare attrice morta a 90 anni, si svolgeranno mercoledì alle 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma. Oggi dalle 10 invece sarà possibile dare l'ultimo saluto all'attrice in Campidoglio dove sarà ospitata la camera ardente.

Buona giornata, su Today.it.

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