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Domenica, 28 Aprile 2024
senza peli sulla lingua

Sgarbi non fa sconti a Report: "Ranucci come Puzzer, stessi dubbi sul vaccino"

Il deputato e critico d'arte commenta così le posizioni prese dal programma di Raitre sul tema

Senza mai peli sulla lingua, Vittorio Sgarbi interviene nell'accesa discussione divampata dopo il servizio di Report sulla terza dose del vaccino, definita dal padrone di casa Ranucci "un business delle case farmaceutiche". "Non entro nel merito ma dico che vedo molte affinità fra Sigfrido Ranucci e Stefano Puzzer, che esprimono entrambi in modo pacifico dei dubbi sulla gestione del vaccino, quindi delle due l'una: o consentono a Puzzer di dire delle cose in piazza, o danno il Daspo anche a Ranucci. Altrimenti non si capisce la logica" ha commentato il deputato e critico d'arte.

L'analisi di Sgarbi è puntuale: "Puzzer viene cacciato per un anno da Roma perché 'occupa suolo pubblico', ma a parte che allora non si capisce perché non vengano cacciati anche i mendicanti che dormono lì con il loro materasso e le loro vettovaglie, io mi chiedo: siccome l'occupazione del suolo televisivo non è meno importante del suolo pubblico, perché non sospendono per un anno anche Ranucci?". E continua: "Bisogna dare solidarietà ad entrambi, occorrono garanzie per tutti e due. Entrambi comunicano qualcosa che crea dei profondi dubbi sulla gestione del covid e del vaccino. Ma mi chiedo perché in un caso una parte del Pd lo difenda, e nell'altro caso no".

"Tra i due è più pericoloso Ranucci"

La questione, ha evidenziato Sgarbi, "viene tutta dal Pd che ha una contraddizione tra la linea 'realista' sanitaria alla Draghi e le valutazioni di una parte del Pd che invece difende una trasmissione storicamente legata alla sinistra, anche se anti renziana". Da un punto di vista "della ragion di Stato, però, tra i due è più pericoloso Ranucci, perché ha la credibilità di una testata televisiva e di una rete. E se lo Stato deve difendersi dalla minaccia per la salute pubblica - ha concluso provocatoriamente Vittorio Sgarbi - Ranucci è un pericolo pubblico più di Puzzer, no?".

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