A che ora finirà Sanremo? Amadeus avverte: "Faremo un po' più tardi"

L'attesa per Sanremo è alle stelle. Mancano pochissimi giorni al 6 febbraio, giorno in cui andrà in onda la prima serata del Festival. Amadeus è pronto a festeggiare quello che continua a ripetere, ma forse non con grande convinzione, sarà il suo ultimo Sanremo da direttore artistico e conduttore.

La mattina del 26 gennaio sono state svelate anche le ultime succulente informazioni, ovvero i duetti e le canzoni scelte dai big per la serata cover (la quarta), e sempre nello stesso giorno Amadeus ha fatto una dichiarazione, a Radio 105, durante il programma '105 Friends' che non potrà non interessare agli affezionati del 'Festivàl'. 

Un podio tutto al femminile?

Sono giorni di fermento: "Provano tutti e trenta i cantanti, tutte e trenta le cover, bisogna essere sempre a teatro, sono i giorni più caldi. Quest'anno è ancora più difficile del solito fare un pronostico sulla vittoria, e ascoltando dal vivo le canzoni è ancora più difficile perché le performance dal vivo rendono il brano ancora più bello. Saper stare sul palco è un valore aggiunto, la performance non è più quella di una volta con l’asta al centro, il cantante che cantava e se ne andava. Adesso ogni esibizione è una piccola performance con una coreografia, il look, gli abiti". E se l'anno scorso è stato un podio tutto al maschile, Ama non esclude che quest'anno potrebbe essere l'inverso: "L'anno scorso si disse 'sul podio dei cinque non c'è neanche una donna', potrebbe essere un anno femminile questo, perché no?".

"Io mi ascolto sempre le canzoni, anche qua in albergo e adesso non vedo l'ora che sia il pubblico ad ascoltarle e poi le radio a trasmetterle. Quando io le ascoltavo anche a settembre per sceglierle uno dei luoghi per me ideali era la macchina mentre viaggiavo. L’ascolto in auto mi fa capire se ho voglia di sentire una canzone due volte di seguito oppure se dopo un po' non mi va, è una percezione che ho io. Dovevo stare attento perché magari a settembre con il finestrino abbassato rischiavo che quello di fianco mi guardasse", ha confessato il conduttore.

A che ora finirà Sanremo?

Trenta cantanti in gara, trenta canzoni, più gli ospiti, gli intervalli pubblicitari e un po' di ritardo che ogni diretta si porta con sè. Nell'immaginario collettivo siamo già tutti preparati a un'edizione maratona del Festival e questo lo ha confermato anche Amadeus. "Quest'anno faremo un po' più tardi perché c'è il Glass di Fiorello che è fuori dal teatro Ariston, poi ci sarà la sua trasmissione che sarà dopo Sanremo", ha dichiarato il direttore. Anche Sanremo sarà colma di iniziative: "Ci sono mille iniziative in città che è tornata a vivere un po' come accadeva negli anni Ottanta quando voi e io facevamo gli inviati: locali, feste, c'è di tutto di più, verrà voglia di dormire poco per cinque giorni perché sarà come essere a Las Vegas". E infine: "Festeggeremo i 70 anni di Romagna mia. Trasformeremo l'Ariston nella più grande balera d’Italia. Ci sarà tanta festa, tanta allegria. Festeggiamo questo mio quinto e ultimo Festival come per dire meno male, facciamo festa, se ne va".