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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sanremo

Dalla lirica a Sanremo senza pregiudizi, Mirca Rosciani è in giuria: "Mina e la Callas non sono così lontane"

Nella giuria guidata da Pino Donaggio, nella quale fanno parte personalità del mondo della musica e dello spettacolo, c'è anche il maestro Mirca Rosciani, pianista e direttrice d'orchestra. L'intervista a Today.it

Oltre alla giuria demoscopica e a quella dei giornalisti della due sale stampa di Sanremo 2018, quest'anno al Festival c'è la consueta giuria degli esperti, composta da otto nomi che spaziano dal mondo della musica a quello del cinema e della tv. A guidarla c'è Pino Donaggio e comprende Giovanni Allevi, Serena Autieri, Milly Carlucci, Gabriele Muccino, Rocco Papaleo, Andrea Scanzi e Mirca Rosciani. Tutti nomi più noti al grande pubblico, tranne forse l'ultimo. Mirca Rosciani è pianista, direttore d'orchestra, alla guida del coro del Teatro della Fortuna di Pesaro.

La raggiugiamo al telefono mentre si sta dirigendo in macchina a Sanremo per iniziare il suo lavoro di giurata: da oggi la giuria degli esperti vota, il loro giudizio vale per il 20 per cento del totale e l'indice di gradimento che ne risulterà sarà mostrato durante la serata. 

"Sarà un'esperienza molto bella, essere considerata esperta è un bellissimo traguardo per me", racconta a Today.it il maestro Rosciani, che gli spettatori più attenti avranno notato durante il talent "Prodigi" andato in onda lo scorso novembre su RaiUno condotto da Flavio Insinna e Anna Valle ("Credo di essere una delle prime donne a dirigere in Rai", ricorda). "La giuria è composta tutta da artisti, in maniera diversa ognuno di loro ha sensibilità artistica e un orecchio sensibile. Hanno raccolto l'eccellenza delle competenze delle varie forme d'arte e sono onorata di farne parte: non vedo l'ora di poter fare squadra con tutti loro". 

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Oltre al presidente Pino Donaggio e a Giovanni Allevi, Mirca Rosciani è l'altro nome della giuria degli esperti che viene dal mondo accademico, chiamata a giudicare quelle che alcuni definirebbero solo "canzonette". "Mozart componeva musica da ballo per l'imperatore. Quella era musica leggera, poi è diventata classica. Battisti, De André, lo stesso Baglioni, diventeranno classici nel tempo. Una cosa bella, scritta bene, rimane nel tempo". 

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Rosciani ha collaborato più volte con il Rossini Opera Festival a Pesaro, importante manifestazione operistica dedicata al maestro pesarese. "E chi più di Rossini è musicista rap? Cosa sono i suoi sillabati se non rap?", ricorda il maestro, che smonta sistematicamente le critiche di chi ritiene la musica leggera e quella colta incompatibili. "Cosa vuol dire leggero? Automaticamente tutto il resto è pesante? E' leggero solo perché appartiene alla contemporaneità ed è vicino a noi. Maria Callas e Mina non sono poi così distanti". 
 

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