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Venerdì, 26 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Le imprese italiane continuano a soffrire, ma chiusure e fallimenti stanno diminuendo

Nel primo trimestre del 2016 riguardanti la vitalità delle imprese italiane è stata la migliore degli ultimi 5 anni, anche se, pur a fronte di un calo dei fallimenti, il saldo tra iscrizioni e cessazioni rimane negativo.

A fine marzo in Italia risultano attive 6.038.891 imprese, secondo i dati ufficiali sulla natalità e mortalità diffusi da Unioncamere - InfoCamere. Il primo trimestre dell’anno corrente ha registrato una contrazione di 12.681 unità del tessuto imprenditoriale ma tale flessione, segnale il report, rispecchia un trend consolidato perché le cancellazioni dal registro delle imprese si concentrano tradizionale sul finire dell’anno precedente. 

Le cancellazioni (40.218) e le chiusure (127.431) sono le più basse degli ultimi 10 e 11 anni rispettivamente e pure l’avvio di procedure fallimentari (3.396 in totale) è calato del 5,4%. Le iscrizioni nei primi 3 mesi del 2016 sono aumentate di 158 unità rispetto allo stesso trimestre del 2015, per un totale di 114.660 unità. 

Aprono soprattutto attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+1.579 unità, di cui 483 artigiane), ma vanno bene anche le attività immobiliari (+896) e quelle di alloggio e ristorazione (+662). Di contro arretrano soprattutto costruzioni (- 6.294 imprese, -0,74%) e  commercio (-5.680 unità, - 0,37%). 

Lo schema prediletto per fare impresa resta quello della spa, cioè delle società di capitali, aumentate di 13mila unità (+0,88%), mentre le ditte individuali si sono ridotte 20.930 unità (-0,65%), anche se il calo è stato inferiore a quello del 2015 (- 25mila unità). 

La vocazione imprenditoriale è più forte in Lazio, Trentino-Alto Adige e Campania, che hanno fanno registrare rispettivamente 714, 69, e 33 imprese in più. Tra le altre Regioni, solo l’Emilia- Romagna ha chiuso il primo trimestre 2016 con un risultato peggiore del 2015.

Le imprese italiane continuano a soffrire, ma chiusure e fallimenti stanno diminuendo

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