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Venerdì, 26 Aprile 2024
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A cura di Carlo Sala

Investimenti immobiliari in calo, ma aumentano gli investitori italiani

Il 2018 appare in controtendenza rispetto al 2017 per gli investimenti immobiliari, secondo un’analisi di Cushman & Wakefield.

Nella prima metà del 2018 gli investimenti immobiliari sono calati del 40% circa rispetto allo stesso periodo del 2017, e sono ammontati a circa 3,3 miliardi di euro. In tutto l’anno scorso, gli investimenti immobiliari in Italia sono ammontati a 11,3 miliardi di euro, più del doppio rispetto alla media degli ultimi 10 anni.

Gli investimenti sono calati in particolare per gli immobili direzionali, tradizionalmente prediletti dagli investitori sia internazionali che domestici. Il calo per questa tipologia di immobili è stato del 58% su base annua ed appare riconducibile ad una combinazione di cause diverse, ma principalmente alla carenza di prodotto in linea con gli standard internazionali, risultato della limitata attività di sviluppo e riqualificazione negli ultimi anni.

Gli immobili più gettonati sono stati quelli per uffici e retail: ciascuno di questi 2 settori ha pesato per circa il 35% sul volume delle operazioni di investimento immobiliare complessivamente effettuate nel primo semestre di quest’anno nel nostro Paese. Alle loro spalle seguono i settori Logistica (12%) e Alberghiero (10%). In ambito retail, gli investimenti si concentrano in particolare su Centri Commerciali (55% del volume retail) e High Street (30%)

La Logistica è l’unico settore con investimenti in crescita (+25%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma del forte interesse generato dalla continua evoluzione dell’e-commerce e dall’espansione della grande distribuzione. In ambito Alberghiero l’attenzione degli investitori si focalizza anzitutto su Milano, Roma, Venezia e Firenze.

Milano è la città più attrattiva, in grado di richiamare un numero crescente di investitori e corporate, nonostante l’attuale situazione di incertezza politica che influisce sull’andamento complessivo degli investimenti immobiliari in Italia. Insieme a Milano, anche Roma, Venezia, Firenze e in minor misura anche Torino richiamano investimenti immobiliari nel settore retail High Street (vie commerciali ad alta frequenza), sopratutto per l’afflusso di turisti che le caratterizza.

Circa il 65% degli investimenti proviene dall’estero, ma la quota del 35% di investimenti operati da soggetti italiani è in aumento rispetto all’anno scorso  2017.

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