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Venerdì, 26 Aprile 2024
Leggere il mondo

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A cura di Chiara Cecchini

Restare chiusi tutta la notte in una libreria: il sogno di ogni booklover diventa realtà

Girando estasiati tra gli scaffali delle librerie più belle, a chi non è mai venuto in mente: "Ah, potessi restare chiuso qui dentro!". Beh, a qualcuno è successo, in maniera del tutto involontaria, e per questo è diventato una star del web.

David Willis, un turista americano in vacanza a Londra, è rimasto "prigioniero" della libreria Waterstones di Trafalgar Square: non si era accorto che il negozio aveva chiuso. Per liberarsi, ha avuto la  geniale idea di twittare direttamente all'account di Waterstones per far sapere a tutti di essere rimasto chiuso dentro. Prima aveva pubblicato su Instagram una foto della saracinesca del negozio vista dall'interno: "Questo sono io chiuso in una libreria Waterstones a Londra. Sono salito di sopra per 15 minuti e quando sono sceso ho trovato luci spente e porta sbarrata. Sono qui da oltre un'ora. Qualcuno arriverà prima o poi".

Un'ora dopo, il tweet epocale: "Ciao @Waterstones, sono chiuso dentro la vostra libreria a Trafalgar Square da due ore. Per favore, fatemi uscire".

tweet waterstones-2

Ma il social media manager di Waterstones ci ha messo un po' ad accorgersi della situazione. Meno male che ci hanno pensato gli utenti di Twitter, che hanno letto il messaggio e hanno lanciato l'allarme. Regalando al post di Willis oltre 16mila retweets e centinaia di commenti "invidiosi".

Avrebbe potuto essere un epic fail per Waterstones e invece la grande catena di librerie britannica ha trovato il modo di sfruttare la cosa a proprio vantaggio: dieci fortunati avranno la possibilità di replicare, gratuitamente, l'esperienza vissuta da David Willis, passando la notte nella libreria Waterstones di Piccadilly Circus, la libreria più grande d'Europa, e gironzolando indisturbati su e giù per i suoi quattro piani e avendo libero accesso ai suoi oltre 150mila libri (sfruttando anche la connessione wifi gentilmente offerta).

L'idea è stata lanciata tramite Airbnb, un community marketplace che permette di affittare la propria casa (o qualsiasi altro spazio) a turisti sparsi in tutto il mondo. L'annuncio è rivolto solo a veri book lovers. L'appuntamento è per stanotte.

Come in un vero sleepover party che si rispetti, ci sono anche materassini e sacchi a pelo, che Waterstones ha prontamente messo a disposizione, insieme a dolciumi vari (e qualsiasi altra cosa che possa stuzzicare l'acquisto dei dieci fortunati), attività e incontri.

Per seguire la magica notte tra gli scaffali, l'hasthag è #WaterstonesSleepover.

(e per tutti coloro che si sono sempre chiesti che cosa succede in una libreria, di notte, ecco il video "The Joy of Books)

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