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Sabato, 27 Aprile 2024
Ve lo do io il Fashion!

Ve lo do io il Fashion!

A cura di Valentina Rainone

Design week Milano

Con 307.418 presenze da 181 Paesi, si è chiusa lunedì 24 aprile la 61ma edizione del Salone del mobile. Milano ha appena chiuso i battenti e dà appuntamento agli appassionati e agli operatori al 16-21 aprile 2024. Il risultato di questi sei giorni di fiera, inaugurati dalla presenza del presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, ha segnato +15% rispetto al 2022, equiparando i dati pre-pandemia. Ma la cosa più bella è il Fuorisalone: Tortona, Brera, Porta Venezia , Isola…. si sono animati di mille eventi, uno più bello dell’altro! Ho visto di tutto, ma anche troppo poco, purtroppo. Milano diventa straordinaria durante questa settimana! Una festa a cielo aperto. Ma come ha interpretato la design week il nostro mondo della Moda? In mille sfumature. Cominciamo da Armani. Per il debutto della collezione outdoor del brand, composta da una serie di mobili in teak, lo stilista ha reso accessibile al pubblico Palazzo Orsini, luogo significativo e ricco di spinta creativa. In via Montenapoleone si è rinnovata la liaison tra Dior e Philippe Starck e il simposio Prada Frames, mentre Marni, Alessandro Enriquez e Temperley London hanno creato carte da parati. Abbiamo visto il debutto delle Loewe chairs e un murale festeggiare i 150 anni dei Levi’s 501. Presentazioni, party e una parade, iniziative curatoriali e workshop: la Design week si conferma una destinazione alla moda, capace di conquistare la moda, i cui marchi e stilisti tornano a lavorare a quattro mani con i pesi massimi degli interni. Bottega Veneta ha fatto il bis con Gaetano Pesce che, nel negozio di via Montenapoleone, ha creato l’installazione Vieni a vedere. Valentino, con la seconda edizione del progetto circolare Valentino vintage, ha invitato la community a partecipare a un sistema di moda circolare. Il brand porta così il progetto a Milano, Parigi, Londra, Los Angeles, New York, Seoul e Tokyo selezionando un negozio di second hand per ogni location dove i clienti potranno dare una nuova vita ai capi della griffe. Con questo progetto il marchio di Mayhoola for investments invita la comunità globale a portare i suoi capi in uno dei negozi vintage selezionati e a scambiare gli articoli con l’opzione di acquistare un nuovo modello, offrendo ai clienti la possibilità di scoprire la bellezza delle creazioni del passato. Jimmy Choo ha sposato il know-how di Venini per una serie di vasi in vetro di Murano. Versace ha portato in scena tutte le novità della linea Home della maison, che ha lanciato una serie di imbottiti, ma anche sedute, tavoli e complementi d’arredo. E presenta la family extension di alcune collezioni-icona. «Un giorno mi piacerebbe poter progettare lo Studio ovale del primo presidente donna degli Usa», dice Donatella Versace. La carrellata di fashion brands sarebbe ancora lunga! Una magia questa Design Week, un viaggio nell’innovazione che vi consiglio di non perdere. Appuntamento al 16 – 24 aprile 2024.

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