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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Storia e curiosità dei mobili antichi: arreda casa con l’antiquariato a prezzi convenienti

Il fascino dell’antiquariato è indiscutibile e grazie ai mobili antichi a prezzi super convenienti puoi arredare casa con stile

Appena senti la parola “antiquariato” ti viene una voglia irrefrenabile di arredare il tuo appartamento? Non vedi l’ora di ammirare un pezzo unico e pregiato nel tuo salotto? Allora sei un vero appassionato e non perdi occasione per rendere la tua collezione ancora più ricca e ricercata. Se la tua “fame” di oggetti che hanno attraversato i secoli prima di entrare in casa tua è insaziabile, allora puoi farti “ingolosire” dalle proposte di eBay.it.

Dallo specchio al candelabro, passando per cornici e scrittoi, puoi trovare tutto quello di cui hai bisogno per coltivare la tua passione senza preoccuparti del portafoglio! Fino al 19 febbraio puoi approfittare del coupon del 10% inserendo semplicemente il codice CASA23 nel momento dell’acquisto: su una spesa minima di 20 euro puoi ottenere uno sconto massimo di 100 euro. Farti ispirare dal vasto assortimento messo a disposizione dal marketplace in cui si vende e si compra è davvero conveniente perché puoi utilizzare il coupon fino a tre volte per un risparmio complessivo fino a 300 euro.

Quello che colpisce dei pezzi d’antiquariato non è solo la loro bellezza, ma anche il fatto che sono diventati oggetti di uso quotidiano con una storia e aneddoti tutti da scoprire.

Dai corsi d’acqua alle lastre di metallo: la storia degli specchi

“Specchio, servo delle mie Brame, chi è la più bella del Reame?”: la regina cattiva di Biancaneve non è l’unica ad avere una passione smisurata nei confronti degli specchi. In passato per specchiarsi si utilizzava una bacinella piena di un liquido scuro o corsi d’acqua come “insegna” il vanesio Narciso. Pur essendo efficaci, questi metodi non erano propriamente comodi, per questo gli Egiziani usavano delle lastre di metallo lucidate. È solo con il Medioevo che sono stati inventati gli specchi come li conosciamo noi applicando una lastra di metallo dietro un vetro. Problema risolto? Neanche per sogno perché chi ne possedeva uno poteva essere accusato addirittura di stregoneria: si pensava infatti che rubasse l’anima. Superati i secoli più bui, lo specchio è diventato sempre più una vera e propria opera d’arte, con cornici intagliate e decorazioni sofisticate.

specchio antico-2

Anche le forme hanno subito una evoluzione profonda: oltre agli specchi rettangolari più “classici”, infatti, hanno avuto un grande successo quelli ovali.

Specchio ovale antico-2

Dalla semplice scrittura a “custode” di oggetti preziosi: lo scrittoio

I mobili multifunzionali non sono un’invenzione dell’epoca moderna, ma esistevano fin dall’antichità e l’esempio perfetto in questo senso sono gli scrittoi. Fino al Settecento questi mobili erano utilizzati semplicemente per scrivere grazie al piano ribaltabile che una volta aperto rivelava piccoli scomparti in cui erano conservate penne e documenti. L’opulenza del XVIII secolo ha fatto il resto! Le ribalte, come poi sono state chiamate, sono diventate sempre più elaborate e funzionali, perché arricchite di cassettoni nascosti, spesso invisibili che venivano aperti solo attraverso dei meccanismi presenti all’interno di altri cassetti o di leve ben nascoste. Affascinanti e ricchi di storia hanno avuto un’ampia diffusione adottando stili differenti a seconda di dove venivano realizzati. Ad esempio quella in stile francese è caratterizzata da dimensioni ridotte, intarsi floreali e inserti in bronzo.

Scrittoio a ribalta-2

In alcuni casi sono diventate delle vie e proprie opere d’arte perché la ribalta a rullo come quella in stile Napoleone III è stata decorata con un dipinto romantico e cassettoni sia interni che esterni.

ribalta a rullo-2

Paraventi: dal Giappone alla conquista dell’Europa

Utilizzati per suddividere stanze di grandi dimensioni, per ripararsi dagli spifferi o addirittura per bloccare gli spiriti maligni, i paraventi hanno un’origine antichissima. I primi esemplari rudimentali risalgono agli antichi romani, ma è in Giappone che i separè sono diventati un vero e proprio oggetto del desiderio. Decorati con disegni e inserti di madreperla venivano utilizzati in occasioni importanti come le nozze dei sovrani. La moda dei paraventi è poi arrivata in Europa nel Medioevo, conservando l’aspetto elitario. In effetti servivano a dividere gli ambienti nei castelli ma erano utili anche durante la messa per riparare i preti dal freddo. Il tratto distintivo erano le decorazioni ricercate, diventate sempre più raffinate a partire dalla metà del Settecento, tanto da trasformarsi in veri e propri elementi d’arredo richiamando il gusto orientale non solo nei disegni ma anche nei tessuti.

paravento stile giapponese-2

L’avvento dei sistemi di riscaldamento nel corso dell’800 avrebbe potuto far sparire per sempre i paraventi, non più utili per proteggere dal freddo. In realtà sono rimasti molto amati, conquistando anche correnti artistiche come il Liberty. Le linee ornamentali e le decorazioni eleganti dello stile si sposavano alla perfezione con questi elementi d’arredo.

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Orologi a pendolo: funzionalità e bellezza in un solo oggetto

Hanno sempre scandito il tempo, ma nel corso dei secoli gli orologi hanno cominciato a unire l’utile al dilettevole. L’esempio perfetto è il modello a pendolo, usato per la prima volta nella storia nel 1656 da un olandese, Christian Huygens. La sua epoca d’oro è arrivata nel secolo successivo, quando è diventato molto popolare tra i nobili che amavano arredare le loro case con i modelli più spettacolari. Curiosamente, gran parte degli orologi aveva una sola lancetta perché non c’era bisogno all’epoca di conoscere l’ora esatta al minuto. Le due lancette si sono diffuse invece nella seconda metà del ‘700, anche se gli orologi delle abitazioni di campagna nel secolo successivo hanno continuato a mantenerne una. Gli orologi a pendolo hanno fornito ad artisti e scultori il pretesto per realizzare le decorazioni più diverse, utilizzando anche materiali preziosi come il bronzo e l’oro.

Orologio a pendolo-2

Accanto ai modelli ricercati, ce ne sono stati altri più classici da appendere al muro e realizzati in legno che non rinunciavano però a intarsi e decorazioni.

orologio a pendolo antico-2

L’antenata del tavolino: la console

Versatile e capace di resistere al trascorrere dei secoli: la console è sempre riuscita a rispecchiare in maniera perfetta la moda del tempo, a partire dai primi mobili di questo tipo utilizzati in Francia nel ‘500. In realtà non è stata altro che l’evoluzione del tavolo nel periodo tra il Medioevo e il Rinascimento. Prima di questi secoli, infatti, i tavoli erano “smontabili” e non fissi, dunque non come siamo abituati oggi. Dovevano essere spostati di continuo e quindi c’era bisogno di scomporli e ricomporli a seconda dell’esigenza e di solito venivano appoggiati alla parete proprio come la console. Inizialmente questi mobili erano tipici delle case degli aristocratici del XVI secolo ed erano perfetti per appoggiare e mettere in bella mostra gli oggetti più lussuosi. Nell’800, poi, il legno è rimasto il materiale più usato: le console sono diventate sempre più funzionali, al punto da poter essere aperti e trasformarsi in un tavolino rotondo.

Console

Con il passare del tempo sono cambiate anche le dimensioni, lasciando spazio a console più piccole e ad altri materiali ricercati.

Console parete

I mobili antichi hanno un fascino indiscutibile, tutto da scoprire nei pezzi di antiquariato, ognuno con una storia unica che renderà la tua casa ancora più ricerca e a un prezzo davvero interessante grazie al coupon del 10%. Puoi sfruttarlo fino al 19 febbraio, utilizzando il codice CASA23 per ottenere uno sconto massimo di 100 euro.

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