Mattia è il primo "cyborg-pos" italiano: paga con un chip sottopelle
Ha 35 anni, è di Brescia ed ha 5 chip sottocutanei
Come pagare la spesa con la mano. Mattia potremmo definirlo una sorta di "cyborg dei pagamenti elettronici". 35enne, bresciano, informatico: Mattia Coffetti si è impiantato sotto pelle ben 4 microchip, uno dei quali gli permette di effettuare i pagamenti con il pos proprio come un bancomat o una carta di credito, ovvero solamente avvicinando il palmo della sua mano al lettore.
"Alcuni chip sono puramente estetici, come il magnete e il led, e non servono a nulla - ammette Mattia a BresciaToday - mentre altri mi facilitano la vita di tutti i giorni".