Pyongyang, 14 apr. (askanews) - La Corea del Nord ha testato un nuovo missile balistico intercontinentale a propellente solido Hwansong-18, lanciandolo verso il Mar del Giappone per circa 1.000 chilometri (621 miglia). Il razzo è caduto nel tratto di mare poco fuori dalla zona economica esclusiva (Zee) del Paese.

Il lancio, supervisionato da Kim Yong-un, rappresenta secondo lo stesso leader supremo nordcoreano, un deciso passo avanti per le capacità di risposta nucleare della Corea del Nord.

Il test, però, ha messo in allarme le autorità giapponesi che hanno emettesso un ordine di evacuazione per i residenti dell'isola di Hokkaido, sospendendo temporaneamente la circolazione dei treni ad alta velocità e il trasporto su strada nel nord del Paese.

Tokyo ha presentato immediatamente una protesta contro la Corea del Nord attraverso la sua ambasciata a Pechino, osservando che tali azioni rappresentano una minaccia per la pace e la sicurezza globali.

La prova è avvenuta nel bel mezzo di una battuta d'arresto nelle

comunicazioni transfrontaliere tra le due Coree. Si tratta del nono lancio nel 2023, nel 2022 Pyongyang ha lanciato ben 37 missili balistici.