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Venerdì, 26 Aprile 2024

Mediterranea, Naomi Klein: governo italiano criminalizza soccorso

"Angosciante cimitero dove sono annegati migliaia di persone"

Roma, 3 mar. (askanews) - Arriva da oltreoceano il sostegno di Naomi Klein, scrittrice e attivista canadese da oltre 20 anni impegnata sui temi della globalizzazione e del cambiamento climatico, il sostegno alla raccolta fondi di Mediterranea Saving Humans per riportare al più presto in missione la nave Mare Jonio.

"Il Mediterraneo è diventato il confine più pericoloso del mondo: angosciante cimitero in cui sono annegati in decine di migliaia nella ricerca di una vita sicura in Italia e in Europa" spiega Naomi Klein in un video pubblicato sulla pagina Facebook della piattaforma della società civile.

"Dobbiamo ricordare che i numeri di cui sentiamo parlare ogni giorno, quaranta persone, dodici persone, duecento persone, sono esseri umani, donne, uomini e tanti bambini. Queste sono le persone che in decine dimissioni in mare dall'ottobre 2018 la Mare Jonio ha salvato. Lo ha fatto nonostante i tentativi del governo italiano di criminalizzare il soccorso in mare che di fatto è un obbligo secondo il diritto internazionale e le lunghe tradizioni dei marittimi. Per far ripartire questa nave è necessario l'aiuto di tutti. È ora che tutti contribuiamo, per quel che possiamo, per dimostrare che per noi la vita è preziosa. E non permetteremo che queste morti avvengano davanti a noi. Riportiamo in mare la nave. Grazie".

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