Firenze, 22 giu. (askanews) - "Oggi siamo a festeggiare i nostri cinquant'anni di attività, vissuti in maniera intensa". Esordisce così, negli stand dei marchi Miniconf, a Pitti Bimbo, il Presidente Giovanni Basagni. "Abbiamo ripercorso - spiega - la storia della nostra società e ci siamo confrontati con più generazioni, però mantenendo fede alla nostra ispirazione che è il nostro motto: i bambini ci ispirano, i valori ci guidano".

La nostra azienda nasce nel Casentino, una vallata che ci ha dato forti radici e ci ha dato forza. A Pitti Bimbo presentiamo un progetto, in anteprima, all'interno della celebrazione del nostro cinquantesimo, "sei camicie per 6 gemelli" che si riferisce a una campagna degli anni '80, che vedeva come protagonisti i gemelli Giannini. Abbiamo ripreso le sei camicie: cinque rappresentano le 5 decadi del passato di Miniconf e 1 la visione di Miniconf verso il futuro. Il progetto delle sei camicie è stato realizzato in collaborazione con un gruppo di giovani talenti del Polimoda di Firenze, a sostegno della fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer.

Il mercato? "Abbiamo chiuso il 2022 con 70 milioni, quindi col 20% in più del 2021 e il 9% in più del 2019. Siamo soddisfatti del risultato, nel 2023 manterremo la posizione, poi ripartiremo nel 2024 con nuovi progetti all'interno del nostro piano industriale". "Stiamo lavorando sul fronte offerta su 4 macro aree, afferma Giovanni Basagni: iDO e Sarabanda: i marchi chiave, i nostri pilastri, dove stiamo lavorando per inserire linee a completamento della gamma, per rispondere alle esigenze del mercato. Stiamo lavorando poi sul comparto Mini (neonato), che vive di specializzazione e ha un alto potenziale. Vogliamo focalizzare la proposta neonato, sia per quel che riguarda il brand Minibanda, che per la linea mini del marchio iDO. La quarta macro-area è quella del segmento premium, nel quale rientrano le licenze Ducati e Superga Kidswear, per posizionarci in una fascia medio-alta di mercato, con una rete vendita dedicata".