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Lunedì, 29 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Mangiare in vacanza: un giro d’affari di 12 miliardi

La spesa turistica per cibi e bevande non è mai stata così alta tra italiani e stranieri in vacanza nel Belpaese, secondo quanto rileva Coldiretti nell’analisi ‘Vacanze made in Italy’. Il 32% del budget dei turisti è destinato alla gastronomia italiana: nel solo mese di luglio – informa Coldiretti Campania – un prodotto tipico quale è la mozzarella di bufala ha visto triplicare i volumi di produzione e di vendita (nel 2015 la produzione certificata Dop è stata di 41.295.000 chilogrammi e il 2016 vede risultati ancor più positivi).

Il turismo frutta circa 12 miliardi per ristoranti, trattorie, pizzerie o agriturismi e acquisto di prodotti enogastronomici. Coldiretti prevede oltre 6,5 milioni di presenze quest’anno negli agriturismi (sono considerati ottimi in termini di rapporto qualità-prezzo) e pronostica anche che il 0% degli italiani durante l'estate 2016 visiterà cantine, frantoi, aziende, agriturismi o sagre per acquistare prodotti locali a chilometro zero.

Nell'estate 2016 il 64% degli italiani va a mangiare fuori, con un aumento del 13% rispetto allo scorso anno. Il 36% degli italiani invece preferisce mangiare a casa, propria o di parenti o amici. 

Il 30% degli italiani ritiene il buon cibo essenziale per una vacanza e cresce inoltre la tendenza a sperimentare a tavola e a provare piatti insoliti: 3 italiani su 4 richiedono pietanze tipiche del luogo in cui si trovano, mentre il 17% che ricerca sapori più familiari e il 7% accetta senza remore di provare la cucina internazionale.

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