Stasera lo conquisto: i gesti della seduzione

Il linguaggio del corpo ha una fortissima valenza ed è comprensibile per chiunque, anche se spesso solo a livello subliminale, vale a dire senza che chi recepisce il messaggio se ne renda perfettamente conto. Eppure il messaggio arriva, e arriva forte e chiaro. Lo sanno bene i politici, i pubblicitari, gli attori e tutti coloro il cui successo dipende almeno in parte dall’arte del comunicare.

E poi ci si inoltra nel campo della seduzione, il linguaggio del corpo acquista un’importanza fondamentale e “fa davvero la differenza”: può far sì che una donna apparentemente insignificante sia oggetto di sguardi e di attenzione,  può creare in un uomo “normale” un alone di fascino e di mistero, così come può allontanare istintivamente gli altri e creare una barriera.

Se il fascino e il carisma personale sono per tutti un dono di natura, è anche vero che alla natura si può dare un congruo aiuto, imparando gesti e atteggiamenti che sprizzino seduzione e charme. Pensiamo ad un caso classico: una festa o un’altra occasione sociale, ed una fanciulla più o meno attempatella che vuole fare colpo su un baldo giovanotto. Quali sono le mosse vincenti?

I gesti della seduzione

Anzitutto, occhio al portamento: niente ingobbi menti e pose goffe, pensiamo alle indossatrici quando sfilano, spalle dritte e testa eretta, movimenti morbidi e decisi insieme, con gli addominali leggermente contratti e un piede davanti all’altro (obbligatorio fare opportune prove davanti allo specchio!)

Altro fattore importante, la voce: non è vero che non si può cambiare, esercitandosi si può imparare a parlare più lentamente e ad avere un tono più basso e morbido, come se la voce, invece che dalla gola, provenisse proprio dal diaframma. Quanto alla gestualità, è seducente toccarsi leggermente i capelli mentre si parla con chi si vuole ammaliare, oppure appena sotto il collo, magari mostrando anche a tratti il palmo della mano (altra trance di  prove obbligatorie allo specchio!).

Sfiorare con la mano il braccio dell’interlocutore e prolungare per qualche secondo il contatto è un’altra tecnica di sicuro effetto, così come inclinare testa di lato e sorridere, magari guardando il nostro "lui" con gli occhi leggermente socchiusi, soprattutto se abbiamo lunghe ciglia...Sono tutti gesti che funzionano a meraviglia,e tanto più quanto sembrano casuali e involontari.

Ci sono poi movenze che hanno una valenza più dichiaratamente sessuale e che vanno quindi attentamente dosate, se vogliamo mantenere un certo "stile": sfiorarsi con un dito le labbra, ad esempio, o tenere indietro le spalle accentuando la curva del seno o ancora muovere il bacino: in tutti questi casi, la parola d'ordine è delicatezza e leggerezza, perchè la volgarità è sempre in agguato. 

E infine, per andare assolutamente sul sicuro, ci sono lo sguardo ed il sorriso, formidabili strumenti di comunicazione: guardare, sorridere, ascoltare, annuire, magari con aria falsamente timida. Gli uomini adorano chi sa ascoltare, soprattutto chi sa ascoltare loro!