Donne, la vita vera inizia a 53 anni!

I fasti della beltà adolescenziale possono anche restare appannaggio di ricordi antichi, perché alla fine eventuali rimpianti o rimorsi non devono trattenere la voglia di esprimersi ancora, nonostante il tempo abbia fatto il suo corso e l’età sia irrimediabilmente avanzata.

Pare, infatti, che la donna raggiunga il pinnacolo della perfezione personale intorno ai 53 anni, quando “entra in maggiore contato con se stessa, si rispetta e ascolta la sua voce” secondo quanto sostiene Robi Ludwig, psicoterapeuta di New York City, che ha commentato così il risultato di un’indagine realizzata da Harris Interactive, una delle principali società di ricerche di mercato a livello mondiale.

"Le donne di 20 anni di oggi - continua Ludwig - sono ancora mentalmente molto giovani e si vedono ancora come delle bambine. A 30 stanno cominciando a fare delle scelte più adulte, che serviranno come base per il loro futuro, ma c'è ancora un po' di voglia di compiacere i genitori, di voler conquistare i capi e di essere culturalmente in sintonia". 
È solo verso la fine dei 40 e nei primi 50 anni che scatta, invece, "una seconda età adulta”, che fa cambiare le regole del gioco innesca le domande “cosa faccio per me? Che cosa mi rende felice?”.

Secondo Regina A. Corso, vice presidente di Harris Interactive, le motivazioni sono anche altre, dato che 53 anni è l’età giusta per avere un ultimo figlio, se lo si desidera, si avvicina l’età pensionabile e probabilmente si è raggiunto un punto della propria carriera in cui si guadagna bene e si ha a disposizione un reddito che permette di concedersi qualche sfizio in più: "Non hai più i bambini a casa, e si può iniziare a progettare e a fare liberamente ciò che si vuole”, prosegue la Corso, “A 53 anni, inoltre, si è ancora abbastanza giovani, sani e in forze, si può viaggiare, decidere di vedere il mondo e iniziare a recuperare dalla lista tutte le cose lasciate in sospeso per accudire la famiglia”.