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Venerdì, 26 Aprile 2024
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I neonati ricordano tutto, soprattutto lo stress: vietato lasciarli piangere

Secondo un recente studio, anche i più piccoli soffrono per le piccole frustrazioni quotidiane e possono tenerne memoria influenzandone il comportamento

Una ricerca condotta dell'associazione ‘La Nostra Famiglia IRCCS Medea’ in collaborazione con l'Harvard Medical School di Boston ha riscontrato come anche i neonati possano soffrire per delle piccole frustrazioni quotidiane impartite dai genitori che inconsciamente porteranno con sé a lungo.

È stata definita ‘Face-to-Face Still-Face’ l’osservazione di una madre con un bambino di quattro mesi che ha dato il via allo studio, una scena molto comune normalmente accompagnata da sorrisini e gesti affettuosi da entrambe le parti. Ebbene, se la madre non può né toccare né parlare al suo piccolo e, guardandolo, mantiene un'espressione neutra del viso, il bambino comincerà presto ad agitarsi o piangere ottenendo un notevole aumento di livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

Ma la ricerca è andata oltre e i ricercatori dell'IRCCS hanno anche dimostrato che i neonati sono in grado di ricordare eventi ed emozioni. Il test Ffsf è stato condotto su due gruppi: il primo è stato sottoposto all'esperimento "stressante" per due volte, a 4 mesi e successivamente a distanza di 15 giorni, invece, il secondo gruppo ha effettuato l'osservazione un'unica volta, con bimbi di 4 mesi e mezzo di età. Il risultato è stato che i neonati sottoposti due volte alla sperimentazione presentavano dei livelli di cortisolo molto variabili, alcuni doppi rispetto alla prima volta, altri addirittura dimezzati, dettaglio che ha dimostrato che i piccoli avevano tenuto traccia nella loro memoria dell'evento già vissuto, reagendo però in maniera molto differente a seconda della sensibilità di ognuno.

"Questi risultati confermano che già a quattro mesi di vita i bambini hanno memoria di un evento stressante anche a distanza di due settimane, e che questo ricordo si manifesta sul piano fisiologico invece che su quello comportamentale", afferma Rosario Montirosso, responsabile del team di ricerca IRCCS Medea. Pertanto, quando un neonato protesta e richiede attenzioni probabilmente sta subendo un episodio stressante, ma dipenderà unicamente dal temperamento del piccolo come questo influenzerà il suo carattere e le sue emozioni”.

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