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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Allarme per la manicure ‘low cost’: a rischio unghie e pelle

La Bbc ha realizzato un documentario che testimonia ciò che può accadere a chi si affida a centri che offrono servizi per mani impeccabili a prezzi stracciati

Le appassionate di smalti, applicazioni e decorazioni varie per le unghie devono prestare molta attenzione nella scelta dei professionisti a cui si rivolgono per avere mani perfettamente curate, perché, in questi casi, cercare di risparmiare potrebbe non rientrare affatto in un’idea di fruttuosa economia.

L’allarme arriva dalla Gran Bretagna, dove la Bbc ha realizzato un documentario che testimonia ciò che può accadere a chi si affidi a centri estetici per avere una manicure a prezzi stracciati.

Partendo dalla storia di Tacey Harrod, una parrucchiera che ha sfoggiato sulle unghie il gel acrilico per 10 anni e ora mostra le tracce dell'uso di questa sostanza tossica per fissare il gel, ovvero unghie spezzate, sottilissime, danneggiate e pelle arrossata e screpolata, la Bbc ha usato una telecamera nascosta per scoprire che otto saloni su nove nell'East Midlands usavano il metilmetacrilato, una sostanza bandita negli Stati Uniti ma non in Gran Bretagna e nemmeno in Italia, come ha spiegato all'Adnkronos Salute il cosmetologo dell'Università Cattolica Leonardo Celleno.

"Le allergie possono causare problemi alla pelle intorno all'unghia" avverte sul 'Daily Mail' David Orton della British Association of Dermatologist "e anche problemi a livello delle unghie”, ma "le cose sono un po' diverse in Italia”, ha detto Celleno, perché “è vero che questa sostanza negli Usa è vietata dagli anni '70, mentre da noi si può usare, ma noi abbiamo un regolamento molto stringente: ogni prodotto deve essere valutato per la sicurezza. Dunque il metilmetacrilato è ammesso, ma in effetti in Italia è usato molto poco, si impiega di più il polimero di acrilato. E quando viene usato come colla, tocca l'unghia ma non la pelle".

"Insomma", spiega Celleno, "non è un caso che finora non abbiamo visto danni da metilmetacrilato. Invece ne abbiamo visti molti legati all'uso continuo e intensivo di colle, lima abrasiva e solventi per applicare le unghie finte. Bisogna essere chiari: l'uso eccessivo di questi prodotti può dare fastidio". E naturalmente il ricorso a versioni low cost o di dubbia origine è da evitare assolutamente. "La buona notizia è che rispetto agli Stati Uniti nella Comunità europea la sicurezza dei prodotti è più attenta e indaga non solo sulle singole sostanze, ma sull'uso che se ne fa", ribadisce l'esperto.

Per avere un'idea del mercato che ruota attorno al desiderio di mani impeccabili, basta guardare i numeri: i dati sul consumo degli smalti nel 2013 tratti dal Rapporto annuale di Cosmetica Italia, mostrano una crescita dello 0,3% rispetto al 2012, per un valore di vendite che supera di poco la soglia dei 130 mln di euro. Nel 2013, inoltre, si sono in media abbassati i prezzi, nonostante sia aumentata la quantità di prodotti venduti. Gli smalti da soli pesano per il 54% sul totale dei prodotti per le mani.

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