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Venerdì, 26 Aprile 2024
La guida di Enea

Bollette e condizionatori: come risparmiare fino al 50% con due semplici mosse

Un compromesso tra comfort e consumi è possibile. Gli esperti consigliano di schermare le finestre esposte a sud e a est e aumentare di due gradi la temperatura del termostato

Combattere il caldo risparmiando sulla bolletta elettrica si può, con due semplici mosse. Avere l'aria fresca sempre a portata di mano può avere un costo tutt’altro che trascurabile, specie di questi tempi. Certo è che oggigiorno sono sempre di meno gli italiani che rinunciano ad avere un po’ di refrigerio nei mesi più caldi. Per raffrescare gli ambienti domestici senza rinunciare al comfort Enea (l'ente pubblico che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie) fornisce alcune indicazioni pratiche che forse potranno tornare utili. 

"Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C" sottolinea Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio Enea di 'Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano'. Un altro consiglio è quello di "chiudere le persiane quando non si è in casa. In particolare, nel periodo estivo è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a est". 

Con questi due accorgimenti secondo l'ente pubblico si potrà ridurre fino al 50% circa il consumo di energia elettrica per la climatizzazione estiva, risparmio variabile in funzione dell'esposizione alla radiazione solare dell'abitazione. "Ipotizzando che il 30% delle circa 25,7 milioni di famiglie italiane abbia due unità interne di condizionamento in funzione per 350 ore l'anno, con queste due semplici azioni si potrebbero risparmiare fino a oltre 1,3 miliardi di kWh elettrici corrispondenti a circa 100 milioni di m3 di metano in un anno", sottolinea Calabrese.

Quanto si risparmia con un condizionatore a basso consumo

Per abbassare i costi in bolletta è poi sempre consigliabile cambiare condizionatore, nel caso in cui il nostro dovesse risultare ormai datato. In questo caso ovviamente sarà necessario un piccolo investimento, che comunque è possibile ammortizzare grazie ai bonus ad hoc. Da Enea spiegano che un vecchio condizionatore in classe D (consumo da etichetta 243 kWh) con un nuovo modello in classe A+++ (consumo da etichetta 103 kWh) può far risparmiare 140 kWh elettrici, pari a circa il 60%. "Se anche solo il 5% delle famiglie sostituisse il proprio condizionatore energivoro con un modello alla massima efficienza, si potrebbe ottenere un risparmio di 180 milioni di kWh elettrici, corrispondenti a 14 milioni di m3 di gas in un anno", aggiunge Calabrese.

Come risparmiare sul gas

A questi tagli annui legati alla sola climatizzazione estiva (circa 115 milioni di m3 di metano), si potrebbe aggiungere il risparmio di gas di gran lunga più significativo, pari a 1,7 miliardi di m3 all'anno, grazie all'installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. "Questo dato lo abbiamo calcolato ipotizzandone l'installazione da parte dell'80% delle famiglie residenti in case unifamiliari, per le quali l'intervento è di semplice attuazione, e dal 20% di quelle che abitano in condominio, per un totale di circa 9,75 milioni di nuclei familiari. Il ricorso a pannelli solari termici può infatti coprire interamente il fabbisogno di una famiglia per la produzione di acqua calda sanitaria da aprile fino ad ottobre, con un risparmio di circa 175 m3 di gas, considerando un consumo medio di 25 m3 al mese", conclude Calabrese.

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