rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Borsa

Borsa, accelerano i piani per lo sviluppo di Piazza Affari

Sono tre le offerte non vincolanti presentate a ora per il mercato dei titoli di Stato. Colloqui in corso in questi giorni con la Borsa di Londra

Con una lettera ai vertici di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) il ministro del Tesoro Roberto Gualtieri avrebbe dato il via libera, come riporta il Corriere della Sera, all’operazione per l’acquisto di Piazza Affari, precisando la piena autonomia della società nel prendere una decisione, ma sottolineando l’asset strategico  della Borsa per la ripartenza dell’Italia.

Il termine ultimo per le manifestazioni di interesse non vincolanti per Borsa Italiana è fissato per l'11 settembre mentre pochi giorni fa è scaduto il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti per l’acquisto del mercato dei titoli di Stato a London Stock Exchange. Sono tre le offerte non vincolanti al momento presentate per l’Mts e proprio in questi giorni sono in corso i colloqui con la Borsa di Londra, che controlla dal 2007 il listino milanese. Secondo i rumors in pole position c’è la cordata Italo Francese con Cassa Depositi e Prestiti e Euronext, poi Six, società svizzera che gestisce il listino di Zurigo e  infine Deutsche Börse. La piattaforma Mts è valutata sui 5-600 milioni, e le offerte dovrebbero aggirarsi intorno a 300-350 milioni.

Six, che di recente ha acquistato la Borsa di Madrid, nella sua offerta ha precisato di voler lasciare autonomia alla Borsa italiana con la volontà di un piano di sviluppo di Piazza Affari a livello internazionale. Cdp-Euronext, invece, ha invece manifestato l’interesse di aggiudicarsi anche la partita dell’intera Borsa italiana. Euronext, oltre a quella di Parigi, gestisce anche le Borse di Amsterdam, Oslo, Bruxelles, Lisbona e Dublino. Se l’operazione dovesse andare in porto la Cassa Depositi e Prestiti diventerebbe, secondo gli accordi, azionista all’8% del gruppo francese, il principale mercato finanziario e borsa valori pan-europeo. Deutsche Börse guarda invece a Cdp come un partner aperto alla migliore offerta e che rinunci all’esclusività con Euronext.

I giochi, insomma, sono ancora aperti e tutto si giocherà con le manifestazioni di interesse per Borsa Italiana il cui termine è fissato per l’11 settembre. L'asset dell'operazione è valutato attorno ai 3-4 miliardi e, secondo gli analisti, la partita rientra nel progetto della creazione della Capital market union, progetto portato avanti dalla Commissione europea per metter in moto maggiori capitali in Europa al servizio delle imprese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Borsa, accelerano i piani per lo sviluppo di Piazza Affari

Today è in caricamento