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Domenica, 28 Aprile 2024
La Manovra 2023

Come cambiano il reddito di cittadinanza a tempo e il percorso "facilitato" per gli occupabili

Il governo valuta una ulteriore stretta al beneficio da inserire nella legge di bilancio e ridurre da otto a sette mensilità il sussidio per il 2023. Calderone: "Più controlli e formazione"

Sul Reddito di cittadinanza il governo stringe la cinghia e mentre la ministra del lavoro Calderone assicura che gli interventi saranno graduali, la maggioranza di centrodestra starebbe valutando un ulteriore stretta al beneficio da inserire nella legge di bilancio: ridurre da otto a sette mensilità di sussidio nel 2023 per risparmiare circa 200 milioni di euro da utilizzare per altre esigenze. Lo si apprende da fonti dell'esecutivo mentre la ministra del Lavoro traccia ancora una volta le linee guida della Manovra 2023.

"Non vogliamo intervenire con l'accetta, ma trovare le soluzioni concrete per far sì che chi è in condizione di lavorare, con ausili come formazione, riqualificazione e orientamento qualificato, lo possa fare nel tempo" sottolinea Marina Calderone in un videomessaggio alla festa di Fdi. Beneficio a tempo quindi per gli occupabili e poi di percorsi di inserimento lavorativo incentivando "il connubio pubblico-privato - spiega Calderone - facendo sì che anche i soggetti privati possano aiutarci a collocare quante più persone possibili".

"Non abbiamo voluto intervenire con l'accetta ma trovare soluzioni concrete per fa sì che chi è in condizione di poter lavorare, avendo comunque bisogno di sussidi, lo possa fare nel tempo. Su oltre un milione di nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza, infatti, la platea di soggetti per noi occupabili è inferiore a quei 660 mila individuati originariamente", ha proseguito.

Calderone ha ribadito l'impegno del governo nei controlli dei beneficiari ricordando come nei primi 10 mesi del 2022 circa 300 mila domande per il reddito di cittadinanza siano state rifiutate. "250 mila arrivavano da soggetti non residenti in Italia o che non hanno prodotto auto-certificazioni veritiere" ha chiarito il ministro del Lavoro e delle politiche sociali.

È cronaca di oggi come 8 persone tra domiciliate e residenti in Mugello siano state denunciate per indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte dei carabinieri della stazione di Scarperia (Firenze): si tratta di cinque uomini e tre donne tra cui: un 64enne italiano, originario di Roma, che avrebbe percepito indebitamente 10.500 euro; 9.000 euro quelli percepiti da un altro 64enne, originario di Palermo; 3.000 euro per un 41enne nigeriano; gli altri denunciati avrebbero percepito indebitamente benefici non dovuti per compensi che vanno dai 240 a 1.500 euro.

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