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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il conflitto

L'Ucraina nella Nato: la nuova promessa che rischia di alzare la tensione

Stoltenberg garantisce che l'Alleanza atlantica non abbandonerà Kiev dopo la guerra: "Non sappiamo quando finirà, ma la storia non si ripeta"

Garantire che la guerra non si ripeta. A dettare le parole d'ordine per il futuro della Nato è Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza atlantica. Nella consueta conferenza stampa alla vigilia della riunione con i ministri degli Esteri della Nato, Stoltenberg ha messo in chiaro che "non sappiamo quando questa guerra finirà". "Ma quando ciò accadrà - ha promesso - dovremo fare in modo che l'Ucraina possa scoraggiare aggressioni future e che la storia non si ripeta". Di qui la promessa affinché cominci "una partnership di lungo periodo con l'Ucraina che la porti più vicina alla Nato", ha promesso il numero uno dell'alleanza. 

Non è la prima volta che Stoltenberg promette un posto nella Nato a Kiev. Negli ultimi mesi il segretario generale ha spesso rievocato il summit degli alleati del 2008, nel quale venne promessa una prospettiva euro-atlantica al Paese al quale però venne poi negato un invito formale ad aderire all'alleanza. Ma per il futuro Stoltenberg ha confermato che "sarà importante dimostrare che le porte della Nato restano aperte", ha sottolineato rispondendo alle domande dei giornalisti. 

Mercoledì, nel secondo giorno di vertice ministeriale, parteciperanno all'incontro anche i partner indo-pacifici della Nato, ovvero Australia, Giappone, Nuova Zelanda e la Repubblica di Corea", ha annunciato Stoltenberg. Un'apertura dell'alleanza a Est che si è resa necessaria visto che "le conseguenze della guerra russa contro l'Ucraina sono globali e quello che sta succedendo oggi in Europa potrebbe accadere un domani anche nell'Asia orientale", ha avvertito il segretario generale.

La strana scommessa sulla pace in Ucraina

Stoltenberg infine ha definito "una retorica pericolosa" le recenti parole di Putin sullo spostamento in Bielorussia di testate nucleari tattiche. "La Russia cerca di impedirci di sostenere l'Ucraina con intimidazioni e coercizioni per fermare i partner e gli alleati della Nato. Ma noi non ci faremo intimidire", ha detto il segretario generale, che poi ha smentito eventuali movimenti di armi nucleari da parte delle forze russe.

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