25 anni di Hong Kong alla Cina e la rivoluzione per l’autonomia riconosciuta
Il primo luglio è il 25esimo anniversario del passaggio di Hong Kong dalla sovranità Britannica a quella Cinese. Un’autonomia di 50 anni che durerà fino al 2047. Ecco come sta andando tra intromissioni sempre più calzanti della Cina e limitazioni della libertà di parola.
Colonia inglese dalla prima e seconda guerra dell’Oppio, concluse nel 19esimo secolo, il controllo britannico è terminato il primo luglio 1997. Da 25 anni la città portuale di Hong Kong è tornata sotto la supervisione della Cina. La Dichiarazione sino-britannica del 1984 ha definito i termini del ritorno dell’isola alla Cina, riconoscendo all’ex colonia britannica un’autonomia di 50 anni, fino al 2047, in base al principio "un paese, due sistemi".
Con 7 milioni e mezzo di abitanti, l’area di 2.700 chilometri quadrati a sud di Shenzhen, è per la Cina una SAR, ovvero una Regione amministrativa speciale. Cosa significa? Hong Kong ha un sistema politico diverso dalla Cina e una magistratura indipendente, sulla base del Common law britannico.
Approfondimento a cura di Serena Console e Alberto Pezzella. Riprese e montaggio Alberto Pezzella, Today.it